Dalla Golino a Nanni Moretti il ciak accende passioni segrete

Dalla Golino a Nanni Moretti il ciak accende passioni segrete

Basta chiederlo ai vigili urbani: quando lui e lei fanno coppia in strada, a furia di stare insieme in pattuglia tutto il santo giorno, si legano di brutto e prima o poi ci scappa altro. E infatti, tra «ghisa» e «pizzardoni» la percentuale dei divorzi resta alta. Allora non si capisce il clamore suscitato da un bacio tra Sabrina Ferilli e Francesco Testi, compagni di fiction in Baciami le mani.
A parte il tasso seduttivo di entrambi, prerequisito indispensabile per stare davanti all’inquadratura, l’espressione fisica dell’intimità tra attori, su un set o fuori di esso, resta uno strano tabù. Eppure, chiunque lavori sa bene che condividere varie ore di fatica fa raggiungere un livello di complicità, raramente riscontrabile a casa, con i partner ufficiali. E il set, per i lavoratori dello spettacolo, resta il luogo dove tutto si produce: un film come un flirt; una scena di sesso per finta e una sequenza sotto le lenzuola così verosimile, che i macchinisti ammutoliscono e il regista non smette di guardare. Laddove la scena mentale, unico palcoscenico che abbia un senso, va a coincidere con «il girato» giornaliero, scoppia la scintilla. A volte fuoco di paglia, più spesso nucleo ardente d’una coppia-holding (è il caso di Brad Pitt e Angelina Jolie, legati dal set di Mr. and Mrs. Smith, 2005), non è una novità che, girando girando, si butti l’ancora.
Nei beati anni della Hollywood sul Tevere, Liz Taylor e Richard Burton facevano sul serio: tra bevute colossali e botte da orbi, i divi vissero una love story memorabile, sposandosi due volte in una dozzina d’anni. E dando da campare alla stampa rosa internazionale, che di coppie celebri vive. Compagni d’arte inseparabili come Spencer Tracy e Katharine Hepburn, insieme in nove film notevoli, come Indovina chi viene a cena? e così discreti da non alimentare pettegolezzi, restano emblema d'un certo modo elegante di stare al mondo. Un mood non ripetibile, sebbene lo Huffington Post lanci il sondaggio: Robert Pattinson e Kristen Stewart, coppia d'assi come Hepburn&Tracy? Paragone improbabile tra le celebrità di Twilight e gli inarrivabili d’antan, che testimonia come l’unione tra stelle valga oro. Twilight vale 6 miliardi e mezzo di dollari: 3 dal box-office, 1,6 dall’editoria, 600 dal merchandising e 1,2 dai diritti tv e homevideo. Perciò la fabbrica dei sogni incentiva gli idilli: la coppia Valeria Golino e Riccardo Scamarcio, nata sul set di Texas, funziona e si trasforma in ditta familiare (lui produce lei) come quella dell'inossidabile duo Celentano-Mori. Ma quanta raffinatezza promanava il binomio Rita Hayworth-Orson Welles: Gilda e il genio della RKO, genitori d’una bimba, sparsero quintessenza divistica ne La signora di Shanghai (1934). Dove fu lotta tra titani: all’inizio del film, per Rita bagni di luce e primi piani, ma alla fine, occhiaie e specchi deformanti. Lei cominciò a bere e lui la lasciò perché i set saranno sexy e galeotti, ma funzionano pure da cartina di tornasole al negativo. Si sono guardati così dentro Tom Cruise e Nicole Kidman, girando nudi Eyes Wide Shut di Stanley Kubrick, che chiuso il set, chiuse la coppia.
La conoscenza biblica, invece, unì Mickey Rourke e Carré Otis durante i ciak di Orchidea selvaggia: il regista fu costretto a tagliare parecchio, per via di molte scene hot fuori controllo. E qui va detta «la regola del set» (non scritta): l’attrice protagonista, se non è diva, si mette col regista, che la inquadrerà al suo meglio (vedi Tutta la vita davanti di Paolo Virzì, che lanciò Micaela Ramazzotti, poi impalmata), spingendola nello star-system; se ha già il nome in cartellone, bacia chi le pare. Così fece Jeanne Moreau, amante di Marcello Mastroianni ai tempi de La notte (1961), con lui che la definiva «donna completa», perché dopo gli amplessi rideva di gioia e piangeva di nostalgia come animal triste. E bacia chi le pare Claudia Pandolfi, che, ormai consolidata, ritrova il collega Marco Cocci, già amato sul set di Ovosodo (1997).
Anche i più impegnati, comunque, ci cascano: Nanni Moretti, incapricciato di Jasmine Trinca, sua figlia ne La stanza del figlio e all’epoca liceale passata dai banchi di scuola al red carpet, la rivolle ne Il caimano . E resta un enigma (mica tanto) se abbiano girato «live» Nanni e Isabella Ferrari sul set di Caos calmo, comunque presi nell’inquadratura d’una sodomia realistica.

Lontani anni luce, Lauren Bacall e Humphrey Bogart stettero magnificamente insieme a partire da Acque del Sud (1944), ispirato da Hemingway e girato da Howard Hawks. Lei esordiente, ebrea, diciannovenne; lui divo, episcopaliano, sposato 3 volte, quarantaquattrenne. Vissero insieme fino alla morte di lui, dopo un bacio sul set.

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