A gennaio 2022, in un’intervista a Fast Company Magazine, il principe Harry ha espresso delle opinioni piuttosto controverse sul concetto di lavoro. Lo scorso 4 febbraio il Daily Mail ha riportato un nuovo episodio che potrebbe diventare l’ideale prosecuzione di quel discorso: durante un recente evento della Better Up, la startup che si occupa del benessere mentale delle persone e con cui il duca di Sussex collabora, Harry ha espresso delle convinzioni molto precise sulla meditazione e sul tempo che le persone dedicano a se stesse, ma gli utenti dei social network non hanno affatto gradito questa specie di lezioni di vita.
Harry e il lavoro
Nell’ormai celebre intervista a Fast Company Magazine, parlando di lavoro e della percentuale in crescita delle domande di dimissioni nel mondo, il duca di Sussex ha dichiarato: “Non sono state tutte negative. È il segnale che con la consapevolezza di sé arriva la necessità di cambiare…Molte persone in tutto il mondo sono state bloccate in lavori che non hanno portato loro gioia e ora mettono al primo posto la loro salute mentale e la loro felicità. Questa è una cosa da celebrare…Siamo solo all’inizio del risveglio della salute mentale…”. Le sue parole hanno scatenato i commenti dei giornali e la furia dei social, secondo i quali Harry non ha mai lavorato un giorno in vita sua, quindi non avrebbe il diritto di elargire consigli esistenziali di questo tipo.
Il duca, però, rimane fermo sulle sue idee, tanto da ribadire, durante l’ultimo evento virtuale organizzato dalla Better Up: “Dalla prospettiva di un datore di lavoro non ti puoi aspettare che le persone [che collaborano con te] si mettano a lavorare su se stesse se non dai loro il tempo per farlo”. Harry invita le aziende a “dare a tutti del tempo per focalizzarsi su se stessi”. Poi, parlando della sua esperienza personale, aggiunge: “Adesso, al mattino, mi prendo una pausa, un’ora o 45 minuti, mentre uno dei bambini è andato a scuola e l’altro sta facendo un riposino, una pausa…ho bisogno di meditare ogni singolo giorno”. Il principe Harry spiega che la meditazione quotidiana lo aiuta a mantenere il benessere mentale, evitando la trappola del burnout, di cui il duca sostiene di aver sofferto in passato, prima di comprendere l’importanza di “prendere del tempo per il lavoro interiore”. All’evento hanno partecipato anche Meghan Markle e Serena Williams, amica stretta della coppia.
I social insorgono contro Harry
I discorsi sulla pace interiore del principe Harry non sono piaciuti a molti utenti dei social network, che si sono scagliati contro il duca a suon di commenti malevoli riportati dal Daily Mail. Un certo Tanner ha twittato: “Di cosa diamine sta parlando? Non ha mai lavorato un giorno nella sua vita”. Un altro ha dichiarato: “…Questa storia sta diventando ridicola”. Un altro ancora ha scritto: “…Non sa nemmeno cosa voglia dire la parola lavoro”.
E poi: “So che è qualificato per parlare di disagio mentale…ma che ne sa del fatto di avere un lavoro?…”. Infine: “È un uomo che ha molti più problemi di quelli che pensa di avere. Ha bisogno dell’aiuto di un professionista, non di essere messo in vetrina…”. Molte persone si rifiutano di prendere sul serio il principe Harry e le sue parole. Ritengono che non possa essere un modello per nessuno. I suoi comportamenti verso la royal family, dicono gli utenti, non sono affatto allineati con i suoi discorsi. Dunque come può il duca di Sussex essere una fonte d’ispirazione per gli altri?
La teoria e la pratica
Sulla carta ciò che dice il principe Harry non è senza senso. Tutti gli esseri umani hanno bisogno di riposo fisico e mentale. È ovvio, visto che nessuno di noi è una macchina (e pure quelle, a forza di essere usate senza sosta, si rompono). Staccare e prendersi del tempo non vuol dire solo rilassarsi, ma anche fare qualcosa di piacevole che liberi la mente e ci aiuti a conoscere qualcosa in più di noi stessi. La realtà, però, non è così benevola, quando ci sono di mezzo impegni e responsabilità. Bisogna cercare un equilibrio ogni giorno, ma non è affatto scontato riuscire a trovarlo. Inoltre il mondo del lavoro è diventato più complicato e precario. Un problema enorme che va affrontato seriamente e sotto molteplici prospettive, in modo da consentire a tutti di realizzarsi, ma anche di vivere.
Non è utopia, ma è un argomento troppo vasto per essere risolto con poche frasi in un filmato. Il principe Harry non tiene conto di tutte queste variabili nelle sue affermazioni, banalizzando un tema cruciale del nostro tempo. Parla da un punto di vista privilegiato, per questo le persone non riescono a trattarlo come uno di loro. Anche se ha abbandonato la royal family, la sua vita resta molto diversa da quella della stragrande maggioranza dei comuni mortali (pensiamo ai contratti milionari con Netflix e Spotify).
Non risulta credibile. Certo, ha tutto il diritto di esprimere la sua opinione, che deve essere rispettata, ma ogni tanto potrebbe prendere in considerazione la possibilità di scegliere un altrettanto democratico diritto al silenzio.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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