Harry e Meghan da una parte, William e Kate dall’altra. Le due coppie, come sottolinea Vanity Fair, non sono mai entrate a contatto durante le cerimonie per il Remembrance Day. Per ragioni di protocollo Kate Middleton e Meghan Markle hanno assistito alla parata da due balconi diversi del Foreign and Commonwealth Office. Infatti le future regine consorti Camilla e Kate (che è anche madre del terzo erede in linea di successione) sono rimaste accanto alla regina Elisabetta, mentre Meghan era in compagnia della contessa di Wessex. Fin qui nulla di strano. Le regole sono state rispettate.
Tutte le donne di casa Windsor hanno compiuto il loro dovere con la grazia e la serietà necessarie per un giorno tanto solenne. Eppure secondo l’esperta di linguaggio del corpo Judi James non sarebbe andato proprio tutto liscio e dietro alle espressioni impassibili di Harry e Meghan si nasconderebbe qualcosa in più. La James ha analizzato la postura dei Sussex e dei Cambridge non solo durante la parata del 10 novembre, ma anche all’appuntamento regale che si è tenuto sabato 9 novembre alla Royal Albert Hall. A proposito di quest’ultimo evento l’esperta ha dichiarato all’Express: “Una volta i Fab Four erano come duetti, Harry e Meghan seduti sembravano leggermente isolati a un’estremità del palco reale, dietro Boris Johnson, mentre William e Kate erano seduti all’altra estremità, accanto alla regina”.
La distanza tra le due coppie alla Royal Albert Hall non avrebbe nulla a che vedere con le regole del protocollo, visto che accanto ai duchi di Cambridge sedeva il principe Edoardo, undicesimo in linea di successione. Sempre secondo Judi James il principe Harry ha spesso tenuto la mano “a graffetta”, un modo per sottolineare una certa lontananza tra lui e il resto del mondo ed è apparso piuttosto teso. L’esperta spiega così l’atteggiamento del duca di Sussex: “Lo sguardo un po’ più distante di Harry e la sua espressione facciale riflessiva probabilmente dipendevano dai ricordi delle sue esperienze nelle forze armate”.
Decisamente più a suo agio era Meghan, che ha sorriso spesso e si è mostrata serena e tranquilla. William e Kate, invece, sono stati i veri padroni della scena. Non solo i loro visi erano rilassati, ma gli sguardi e i sorrisi che si scambiavano denotavano una grande intesa. La James ha descritto così l’atteggiamento di William e Kate: “C’erano rapidi flash di caloroso affetto tra Kate e William, con William che sembrava particolarmente premuroso, voltandosi rapidamente verso sua moglie quando lei parlava e chinando il capo verso di lei per ascoltarla con un sorriso affettuoso sul viso”. La stessa complicità era evidente, secondo l’esperta, anche tra Harry e Meghan.
I fans della royal family speravano che il Remembrance Day fosse un’occasione di riavvicinamento per i Sussex e i Cambridge.
In proposito Judi James ha spiegato: “Dall’intervista molto dolorosa ed emozionante di Harry, dove ha discusso dei problemi tra lui e suo fratello William, i royal fans hanno sperato di vedere i due uomini mostrare segni della fraterna vicinanza di cui hanno sempre goduto nel passato. Ma era evidente che il Remembrance Concert di stasera non sarebbe stata l’occasione per un riavvicinamento pubblico”.
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