Il Coronavirus ha sconvolto l’Italia e non solo. È una situazione complicata, in fase di svolgimento, parliamo di un elemento estraneo al nostro mondo, qualcosa in fase di studio, l’ignoto che stiamo cercando di conoscere. Ciò, però, non giustifica le scene di assalto ai supermercati che abbiamo visto attraverso i telegiornali in questi giorni e di certo non può scusare quella specie di caccia all’untore di manzoniana memoria di cui è stata vittima Heather Parisi.
Dal 2011 la showgirl vive a Hong Kong con il marito, Umberto Maria Anzolin e i loro due figli Elizabeth e Dylan. Quando il Coronavirus ha iniziato la sua inarrestabile (per ora) marcia di diffusione Heather Parisi ci ha raccontato con precisione come è cambiata la sua vita. Attraverso foto e post di Instagram la ballerina ha dichiarato: “La gente esce pochissimo e in gran parte lavora da casa. Questo accade per tutti gli impiegati pubblici, per la quasi totalità delle società finanziarie, per gli studi legali, per i commercialisti e per gli uffici amministrativi” e ha aggiunto: “Per coloro che sono costretti a lavorare in ufficio è previsto il controllo della temperatura ogni volta che entrano dall’esterno…”.
Abbiamo visto scatti di Heather Parisi e dei suoi figli con le mascherine, video e dichiarazioni come questa: “L’unica cura alla sindrome influenzale da Coronavirus è una enorme assunzione di responsabilità da parte di tutti, che significa il rispetto delle regole da parte di tutti senza isteria, senza panico e soprattutto senza dannosissimi e ingiustificati allarmismi”. Appunto. Nel video Instagram che ha innescato la polemica vediamo Heather Parisi che entra in un ufficio postale per spedire due cartoline autografate.
Nella didascalia del post possiamo leggere: “Molti dubitano che sia io personalmente a gestire i miei profili social e le comunicazioni con chi mi scrive. Ma io faccio di più. Spedisco personalmente le cartoline con la mia dedica!!! Amo i miei Fans e li amerò per sempre!!!”. Qualcuno, però, ha avuto da ridire su questo gesto e ha commentato: “Sì, ma così spedisci pure il virus visto che ha una vita di 9 giorni su una superficie!”. La risposta di Heather Parisi non si è fatta attendere: “Mi auguro sinceramente che la tua sia una battuta, infelice, ma pur sempre una battuta” e ha continuato: “Mi rendo sempre più conto che esiste la più assoluta disinformazione sull’argomento Coronavirus e che la paura tira fuori il peggio della gente sfociando nel razzismo e nella xenofobia”.
Mai come in questo momento è fondamentale
informarsi da fonti attendibili, comprendere che il Coronavirus va analizzato e per questo serve tempo. La caccia alle streghe e agli untori dovremmo lasciarla a un doloroso passato da cui sembra che non abbiamo imparato molto.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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