La conduttrice e attrice televisiva Hoara Borselli si rivela su Radio2 alla trasmissione “I Lunatici”. Nell’intervista che ha rilasciato a Roberto Arduini e Andrea Di Cincio, la Borselli ha parlato di lavoro, dei social e anche del movimento del #Metoo.
“È stata mia sorella che mi ha fatto partecipare al Festival Bar nel quali vinsi Miss Estate. Spedì una semplice polaroid. Dopo qualche tempo fui chiamata e fui selezionata per il concorso. Successivamente mollai tutto, andai in America a studiare e quando tornai ho partecipato a Ballando con le stelle. Non ho mai avuto la smania di fare cose, ho fatto tutto secondo tempi” afferma Hoara Borselli. “Sui social? Ho scoperto Instagram da un anno. Tengo molto alla mia sfera privata. Poi ho creato un profilo che è strettamente personale. Racconto ciò che sono io, non il mio lavoro.” E aggiunge: “Sui social ci sono tanti feticisti, mi hanno aperto un mondo. C’è chi scrive che sarebbe ben felice di essere il mio schiavo, c’è chi sarebbe disposto a pagare cifre enormi pur di stare con me. Per un momento ho pensato di vendere ai feticisti una mia scarpa.” Sul #Metoo poi afferma: “La donna deve essere libera di accettare o meno le avances di un uomo. Si tratta di uno scambio equo.
Se tu non accetti però devi assumerti le responsabilità. Se è capitato anche a me? Certo, ma non nell’ambito dello spettacolo. Non approvo chi denuncia senza nessuna prova tangibile. Una donna può dire di no, non è obbligata”, conclude.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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