L’annus horribilis della regina Elisabetta non è finito allo scoccare della mezzanotte del 31 dicembre 2021. I problemi giudiziari del principe Andrea e la perdita delle persone amate perseguitano la sovrana che, però, si mostra forte e dotata di una invincibile vitalità. Il tempo non è stato sempre benevolo con Sua Maestà ma, come spiega una fonte al Telegraph, “È stato un anno difficile per la Regina. Una delle conseguenze di una vita lunga è essere costretti a dire addio a tante persone care”.
Il principe Andrea a processo?
Il 4 gennaio 2022, alle 15 orario di Londra, il giudice Kaplan deciderà se il duca di York andrà a processo per violenza sessuale contro Virginia Giuffre, minorenne all’epoca dei fatti. Il team di avvocati del principe è riuscito a far pubblicare l’accordo Epstein-Giuffre del 2009, che prevedeva il silenzio dell’accusatrice e la sua rinuncia a citare in giudizio Epstein e i suoi amici in cambio di 500mila dollari. Tuttavia è stato impossibile far annullare il procedimento giudiziario ricordando che Virginia Roberta Giuffre, al momento della denuncia, risultava residente in Australia.
Il principe Andrea non ha neanche potuto dimostrare di essere stato affetto da anidrosi, l’incapacità di sudare, a seguito di un trauma nella guerra delle Falkland. Se fosse riuscito a portare una documentazione relativa al suo problema, avrebbe potuto mettere in dubbio le dichiarazioni della Giuffre, la quale ha raccontato ai giudici di una notte trascorsa al nightclub “Tramp” a ballare con il duca che, ha sottolineato l’accusatrice, “mi sudava addosso”. Il caso si fa sempre più spinoso, lo scandalo non si è mai davvero sgonfiato, nonostante il ritiro dalla vita pubblica del principe, dopo la débâcle dell’intervista alla Bbc, nel 2019. Cosa accadrà ora? La regina Elisabetta sarebbe delusa dal comportamento del duca di York, ma al momento il destino di questi non sarebbe il suo unico motivo di turbamento.
La morte delle amiche più care
Le festività non sono state liete per la regina Elisabetta. Lo scorso 29 dicembre è morta una delle dame di compagnia della monarca, Lady Diana Maxwell, baronessa Farnham. La nobildonna aveva 90 anni ed è stata accanto a Sua Maestà per circa 50 anni. “Tutti a Palazzo le volevamo bene. Era sempre di buon umore, spiritosa e molto, molto elegante. Era particolarmente cortese con i nuovi arrivati”, ricorda l’ex addetto stampa reale Dickie Arbiter. Lady Farnham, sposata con il 12esimo barone Farnham, Barry Maxwell (1931-2001), era dama di compagnia della regina Elisabetta dal 1987. Per l’esattezza il suo titolo era “Lady of the Bedchamber”, cioè camerista, assistente personale della sovrana, carica riservata alle donne aristocratiche.
La monarca ha voluto accanto a sé la baronessa anche per i festeggiamenti del Giubileo di Diamante (2012), dato che in quel frangente il principe Filippo era ricoverato in ospedale per un’infezione. La morte di Lady Farnham arriva a nemmeno un mese di distanza da un altro lutto doloroso per la Regina: Ann Fortune Fitzroy, duchessa di Grafton, è morta il 3 dicembre 2021 a 101 anni. È stata la “Lady-in-waiting” (dama di compagnia) della regina Elisabetta dal 1967. Il suo titolo era “Mistress of the Robes”, ovvero la dama che organizza le attività di tutte le altre e ha accesso al guardaroba e ai gioielli della monarca. Si tratta di un ruolo affidato a nobili di alto rango, di solito duchesse, marchese o contesse.
La duchessa di Grafton è stata anche "Lady of the Bedchamber" e ha ricevuto la nomina a Dama di Gran Croce dell’Ordine Reale Vittoriano. Sia Ann Fortune Fitzroy che Diana Maxwell avevano un rapporto molto stretto con la regina Elisabetta che, da oggi, è più sola che mai. “Per la regina è sicuramente un momento triste, perdere due care amiche nel giro di un mese”, ha detto ancora Dickie Arbiter. Il cerchio delle amiche più vicine a Elisabetta II si fa sempre più stretto, è vero, ma Sua Maestà può contare ancora su un’altra consigliera di vecchia data, Susan Hussey, baronessa di North Bradley (82 anni), che è al suo servizio dal 1960. Il ruolo delle dame di compagnia, infatti, è molto importante per una sovrana.
Si tratta delle sue amiche più care, di confidenti e consigliere. Persone che fanno parte della vita di un regnante, quasi allo stesso livello di parenti. La morte delle dame si aggiunge al lutto per il principe Filippo, scomparso il 9 aprile scorso.
La regina Elisabetta non ha voluto nascondere la sua solitudine ai sudditi e, durante il discorso natalizio, ha detto: “Sebbene il Natale sia un tempo di grande felicità e allegria per molti, può essere un periodo difficile per quanti hanno perso i loro cari. Quest'anno, in particolare, ne capisco il motivo...”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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