Imma Battaglia accusa (ancora) la Nunez: "Vagheggiava di un figlio nostro"

Il confronto nella casa del Gf Vip sembra aver riportato a galla vecchi rancori tra Imma Battaglia e Licia Nunez che, dopo averla accusata di tradimento, ha visto la ex compagna varcare la soglia della porta rossa.

Il faccia a faccia organizzato da Alfonso Signorini non ha avuto i risultati sperati, anzi. Il conduttore ha notato come tra le due donne ci fosse “il gelo” e quanto tra loro ci fossero delle situazioni irrisolte che avrebbero dovuto affrontare a telecamere spente. Intanto, ospite di Domenica Live, Imma Battaglia ha continuato ad accusare Licia Nunez di falsità, lasciando intendere che tra le due siano successe cose che sarebbe meglio tacere davanti le telecamere.

Intervistata dal settimanale Chi, la compagna di Eva Grimaldi è tornata a parlare della sua relazione con l’attuale gieffina sostenendo di essere stata la sola ad aver investito in quella storia che la fece tanto soffrire. L’accusa di tradimento, però, è quella che Imma Battaglia proprio non riesce a mandare giù e, a riguardo, ci ha tenuto a far sapere che “sono stata tradita nei miei ideali così profondamente che ci ho messo anni per tornare ad amare”.

Un tradimento non carnale, dunque, ma dell’anima quello che Licia Nunez avrebbe inferto alla Battaglia. “Licia non aveva foto di noi due insieme, non ne aveva perché tutto quello che c’era tra noi due partiva da me – ha continuato a raccontare Imma, aggiungendo ulteriori dettagli su quella difficile relazione - . A quei tempi non c’era l’unione civile e allora le dico: ‘Andiamo a Pineroli, lì c’è Don Franco Barbero che benedice le coppie’, ma come faccio a spiegare questo tormento? Io volevo crederci...”.

La Battaglia, quindi, non nasconde di aver profondamente sofferto per l’atteggiamento che la Nunez le riservò durante il loro amore e, davanti a quella proposta di benedire la loro unione, racconta che la reazione di Licia fu negativa. “Disse no.

Poi vagheggiava di un figlio nostro, mi dava lo zuccherino”, ha rivelato ancora l’attivista pugliese aggiungendo un ulteriore tassello che potrebbe far comprendere i motivi dei rapporti così incrinati dopo l’addio.