Insulti a Silvia Romano sui social, ma il profilo è dell'assistente del rapper Anastasio

Dopo il rientro in Italia della cooperante, l'assistente del cantante - che si chiama anche lei Silvia Romano - si è vista inondare il profilo Instagram di messaggi di insulti e minacce e lei ora denuncia

Insulti a Silvia Romano sui social, ma il profilo è dell'assistente del rapper Anastasio

"Secondo voi la vera Silvia Romano dopo due anni di prigionia, la prima cosa che fa è mettere una storia su Instagram?", è incredula e sorpresa Silvia Romano, l'assistente personale del cantante Anastasio, che nelle ultime ore è stata bersagliata di offese e messaggi imbarazzanti sul suo profilo Instagram. L'unica sua colpa? Avere lo stesso nome e cognome della cooperante appena rientrata in Italia dopo esser stata rapita in Kenya e sparita per oltre un anno e mezzo.

A denunciare la surreale situazione è stato il rapper Anastasio attraverso un video pubblicato su Youtube, dove ha spiegato quanto sta accadendo alla sua assistente, con la quale ha trascorso gli ultimi due mesi di quarantena: "Anche lei si chiama Silvia Romano e oggi il suo profilo Instagram sta esplodendo. Smettete di guardare il suo profilo perché non è "quella" Silvia Romano". A causa dello scambio di identità, la casella direct dei messaggi dell'amica di Anastasio è stata letteralmente sommersa di insulti, frasi denigratorie e messaggi polemici inerenti alla liberazione della cooperante Silvia Romano. Centinaia di utenti, infatti, hanno preso di mira i profili social delle omonime della giovane, insultandole come se si stessero rivolgendo alla vera Silvia Romano. Così l'assistente di Anastasio, l’ex vincitore di X Factor e in gara all’ultimo Festival di Sanremo, è finita nel mirino degli odiatori del web.

L'assistente del rapper, che lo segue da ormai diversi anni nel suo lavoro, ha denunciato la situazione sui social network, decidendo di pubblicare le decine di commenti e messaggi ricevuti nelle sue storie. Parole e frasi durissime, che sono proseguite anche dopo la denuncia dell'omonimia. Dopo il video di chiarimento fatto dal rapper, infatti, la ragazza è stata bersaglio di nuove offese per aver sfruttato la situazione a suo vantaggio e ottenere follower e visibilità. Una situazione al limite che potrebbe finire nelle carte degli inquirenti che stanno portando avanti l'inchiesta per gli insulti e le minacce social verso la cooperante.

Intanto, raggiunta da Fq Magazine, l'altra Silvia Romano ha detto la sua sulla vicenda che l'ha vista coinvolta suo malgrado: "Questa vicenda mi ha fatto riflettere sulla facilità con cui è facile gettare odio, addirittura sulla persona sbagliata. Non riesco a capire la mentalità di queste persone. Per me è assurdo andare a cercare la "vera" Silvia Romano sui social. Ci vedo una grande morbosità, superficialità ed egocentrismo".

L'assistente di Anastasio ha poi svelato che già nel 2018, quando la vera Silvia venne rapita, il suo account Instagram fu oggetto di numerose visualizzazioni e messaggi, ma mai si sarebbe immaginata di finire nel mirino degli haters due anni dopo.

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