da Los Angeles
George Clooney torna in televisione a distanza di diciotto anni dal suo addio a E.R., serie cult che diede il via alla sua popolarità e gli valse tre nomination ai Golden Globes per la sua interpretazione di Doug Ross. Questa volta però Clooney, nominato per quattro anni consecutivi dalla rivista Time fra le cento persone più influenti al mondo, non si limiterà a recitare. Sarà sia attore che regista della serie Catch 22, basata sull'omonimo libro dello scrittore satirico antimilitarista Joseph Heller, del 1961, tradotto in Italiano come Comma 22.
La storia è ambientata in Italia durante la seconda Guerra Mondiale e racconta le avventure del 256esimo squadrone dell'aeronautica statunitense. I militari americani, impiegati nel nostro Paese, mettono in atto diversi espedienti per evitare di essere mandati a combattere. Per la paura di morire e per la voglia di tornare prima possibile a casa, dalle proprie famiglie. I loro tentativi si traducono sempre in momenti comici e grotteschi. Lo stile narrativo scelto dall'autore del libro, consiste nel mostrare lo stesso evento da diversi punti di vista. In questo modo il lettore scopre nuovi dettagli su ogni avvenimento, man mano che il racconto prosegue. Molto spesso, le nuove informazioni completano uno sketch umoristico iniziato precedentemente da un altro personaggio. C'è anche un elemento autobiografico: Heller è stato puntatore a bordo di un bombardiere B-25 Mitchell dell'aviazione americana, che faceva base in Corsica durante la Seconda Guerra Mondiale.
La nuova serie tv esplora dunque ironicamente anche il paradosso del Comma 22, una regola (inventata) secondo cui gli aviatori americani che si sentivano mentalmente inadatti a volare, non erano obbligati a farlo, ma chiunque chiedesse di smettere era considerato abbastanza sano di mente da continuare a volare.
Non è la prima volta che Clooney esplora i temi della Seconda Guerra Mondiale dal territorio italiano. Nel 2014 aveva scritto la sceneggiatura, diretto e interpretato The Monuments men, film che raccontava gli sforzi dell'esercito americano nel tentativo di sottrarre le opere d'arte italiane dalle razzie naziste.
La mini serie di oggi, divisa in sei episodi sarà prodotta da Paramount Television e Anonymous Content, ma non ha ancora un network. Co-firmata da Luke Davies (Lion) e David Michod (War Machine), sarà probabilmente venduta il mese prossimo, mentre le riprese dovrebbero cominciare a inizio anno. Vista la firma importante come quella del divo hollywoodiano, è molto probabile che verrà acquisita a un prezzo piuttosto alto.
Non è la prima volta che Paramount prova a trasformare in audiovisivo Catch 22: già nel 1970 aveva prodotto un film diretto da Mike Nichols e interpretato da Alan Arkin, Martin Balsam, Richard Benjamin e Bob Newhart. Nella nuova serie, Clooney interpreterà il Colonnello Cathcart, ruolo originariamente portato in scena da Balsam.
Con Catch 22 Clooney diventa l'ultimo A-lister di Hollywood a cedere alla tentazione del piccolo schermo, settore in vertiginosa crescita. Presto infatti, Jennifer Aniston sarà al fianco di Reese Witherspoon in un programma di notizie del mattino. Il titolo non è ancora noto ma Apple lo ha già confermato per due stagioni. Julia Roberts invece, è stata scritturata per recitare nella nuova serie Amazon intitolata Homecoming, di Sam Esmail.
Catch 22 non rappresenta l'unica scommessa per Paramount Television in questo periodo. La compagnia che ha creato 13 (13 Reasons Why) è anche dietro alla serie Maniac, in cui reciteranno Emma Stone e Jonah Hill, diretti da Cary Fukunaga (True Detective), che dovrebbe essere pronta nel 2018.
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