Non è riuscita a trattenere le lacrime Silvia Toffanin durante lo straziante racconto di Iva Zanicchi. La cantante, con la voce rotta e il pianto a tratti irrefrenabile, ha raccontato i terribili giorni di malattia - contagiata dal coronavirus - e la perdita del fratello Antonio, morto per complicanze da Covid.
Iva Zanicchi è stata ospite della trasmissione Verissimo per raccontare le ultime terribili settimane vissute dopo aver scoperto di essere positiva al Covid-19. L'artista ha ripercorso con la memoria i primi momenti della vicenda dalla scoperta della positività ai primi sintomi, al pensiero per i familiari - sorelle, fratello e nipoti - anche loro contagiati dopo il raduno di famiglia in occasione di una cresima.
Le parole di Iva Zanicchi sono diventate dure come macigni quando la cantante ha raccontato la malattia del fratello. Lei e la sorella sono guarite dal virus in nove giorni, mentre il fratello Antonio non ha avuto scampo: "Lui era molto ligio, portava la mascherina giorno e notte, anche in casa. Ma non è servito a niente. Poi è stata una cosa repentina: si è ammalato, aggravato e morto in otto giorno. Lui stava benino quando è entrato, ma nel giro di 12 ore è precipitato tutto. La morte è una cosa a cui non ci si abitua mai, ma così è ancora più brutto. Ma ora lui riposa in pace".Mentre Iva Zanicchi veniva dimessa dall'ospedale di Vimercate, Antonio Zanicchi peggiorava e lei si è trovata di fronte a una delle scelte più difficili della sua vita: "Mi hanno chiamata dall'ospedale dicendomi che stava soffrendo moltissimo e chiedendomi l'autorizzazione per sedarlo. Non volevo che soffrisse, ma non pensavo che lo sedassero per accompagnarlo alla morte". Con le lacrime agli occhi ha proseguito: "Ero un po' una mamma per lui. Ho chiesto ai medici di andare lì, ma non mi è stato possibile. L'ho salutato con una video chiamata. Non voleva parlare con i suoi figli e farsi vedere così, ha preferito salutare me".
A Silvia Toffanin Iva Zanicchi ha svelato di aver provato fino all'ultimo a convincere i medici di farle incontrare l'amato fratello: "Non poterlo vedere è stato terribile e ingiusto. Io ho chiesto ai medici: 'Permettetemi di venire lì, ho avuto il Covid.
Mi bardo, mi metto il casco tutto, ma fatemelo salutare l'ultima volta'. Ma non c'è stato niente da fare. Mi hanno risposto se volevo morire pure io viste le condizioni ancora deboli. Non lo abbiamo più visto, neppure dopo morto".
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