Twitter perde un iscritto illustre: si tratta del regista Joss Whedon, in questi giorni al cinema con la sua ultima fatica: "Avengers: Age of Ultron". In Rete si sono moltiplicate le ipotesi sulla decisione del regista di sospendere il suo account sui social network: le più diffuse sono le ipotesi in relazione agli attacchi femministi ricevuti in reguito al rilascio del film.
In particolare, molte utenti si sono scagliate sul modo in cui nel nuovo Avengers viene reso il personaggio di Black Widow, interpretato da Scarlett Johansson: in questo film Black Widow è un interesse sentimentale per Hulk e da alcuni è stata apostrofata come una "sgualdrina", per essere andata a letto con quattro dei sei Vendicatori della Marvel. Altri utenti hanno invece solo scherzato sulla mancanza di eroine femminili nei fumetti in questione e, quindi, nelle trasposizioni cinematografiche.
Ma Whedon ha rassicurato tutti in un'intervista su BuzzFeed, come riporta DigitalTrends: non sarebbero stati gli attacchi femministi a farlo desistere dall'avere un account Twitter. «Ho solo pensato un minuto - ha riferito - se voglio ricominciare a scrivere ho bisogno di pace. E questo è l'ultimo luogo quieto in cui sono stato in tutta la vita. È come sostenere l'esame di avvocato al Coachella».
In realtà, il regista ha sempre avuto un rapporto di amore-odio con il social network, fin dal 2013. «Credetemi - ha dichiarato - sono sempre stato attaccato dalle militanti femministe da quando sono su Twitter. Ci sono abituato».
Eppure Whedon ha sempre sostenuto la causa del femminismo, sia attraverso dichiarazioni e tweet, sia con il suo lavoro più celebre, la creazione di "Buffy l'Ammazzavampiri": nella serie, la salvezza del mondo dipende dalle donne ed è una donna, più forte di tutti gli uomini sulla Terra, a consentire al genere femminile il potere del bene.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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