Da spia a chef: la vera storia di Julia Child

Julie and Julia è un film che intreccia due storie realmente accadute e permette al grande pubblico di conoscere lo straordinario personaggio di Julia Child, appassionata di cucina francese con un passato da spia

Da spia a chef: la vera storia di Julia Child

Julie and Julia è il film che va in onda questa sera alle 21.10 su Rai Movie. Diretto da Nora Ephron e uscito in sala nel 2009, il film si basa su due romanzi, inerenti due storie realmente accadute. Il primo è Julie & Julia: 365 giorni, 524 ricette, una piccola cucina di Julie Powell. Il secondo, invece, è My life in France, di Julia Child.

Julie and Julia, la trama

Nel 2002, Julie Powell (Amy Adams) è una normale newyorkese che ha messo nel cassetto il suo sogno di diventare scrittrice per svolgere un lavoro d'ufficio in un call center dove spesso deve affrontare la rabbia di cittadini contro uno Stato che non li tutela. Il suo unico punto di riferimento è il fidanzato Eric (Chris Messina) che la esorta a fare qualcosa per rallegrare le sue giornate. È così che Julie decide di lanciarsi in una strana avventura: aprire un blog e per 365 giorni provare tutte le ricette contenute nel libro di cucina Mastering The Arte of French Cooking di Julia Child.

Negli anni Cinquanta del Novecento Julia Child (Meryl Streep) è una donna allegra e prorompente che segue il marito Paul (Stanley Tucci) nei suoi viaggi diplomatici. Uno di questi conduce la coppia a Parigi, città di cui Julia si innamora a prima vista. Ed è nella Ville Lumiére che Julia comincia a seguire un corso di cucina nella rinomata scuola Cordon Bleu dove, dopo aver imparato l'arte della cucina francese, decide di condividerla con il mondo utilizzando un linguaggio più comune e meno pretenzioso. Julie e Julia, dunque, dovranno affrontare sfide non da poco per cercare di affermarsi come donne della loro epoca.

Julia Child e il suo lavoro da spia

Julie and Julia è un film che racconta le storie di due donne lontane nello spazio e negli anni e accomunate dal desiderio di trovare la propria strada nel mondo. Il film, coi toni della commedia e della leggerezza, insiste molto su questo aspetto, tanto da far passare Julia Child come una moglie energica che trova la propria vocazione solo dopo aver seguito il marito a Parigi e aver imparato l'arte della cucina francese. Ma c'è un altro aspetto della vita della donna che il film di Nora Ehpron accenna solamente. In una scena di Julie and Julia, quando Julia organizza una cena per i suoi amici per San Valentino, viene posta la domanda secondo la quale Julia Child e suo marito Paul potevano essere delle spie del governo.

Come si legge sul sito dell'Internet Movie Data Base, sebbene il film sia uscito nel 2009, l'intera vicenda di Julie Powell è ambientata nel 2002. Nell'anno in questione i documenti su Julia e Paul Child erano ancora secretati, perciò non si conosceva la verità e per Julie and Julia si optò per una sceneggiatura che si basasse solo sui fatti conosciuti all'epoca dei fatti narrati. Come racconta il The Washington Post, prima di diventare un volto famoso della TV e una chef conosciuta in tutto il mondo, Julia Child aveva un passato da spia ante litteram. Infatti, quando gli Sati Uniti entrarono in guerra nel 1941, la ventinovenne Julia (che non era ancora sposata e si chiamava Julia McWilliams) mostrò il desiderio di servire il proprio Paese. La sua altezza, tuttavia, fu un ostacolo che le impedì di entrare sia nella WAVES, associazione volontaria femminile per il soccorso, sia nella WAAC, il corpo ausiliario dell'esercito femminile. Alla fine, dunque, Julia riuscì a trovare un posto nella neonata OSS, un'agenzia di spionaggio con sede a Washington. Julia lavorò come assistente di ricerca junior al Secret Intelligence Branch e il suo lavoro consisteva soprattutto nello scrivere a macchina migliaia di nomi.

Ben presto la donna cominciò a stancarsi di quella mansione e anche grazie alle sue capacità venne spostata nella sezione Special Projects Division of the Emergency Sea Rescue Equipment, che aveva lo scopo di ideare modi per trarre in salvo marinai e navi dispersi in mare. Nello specifico Julia Child aiutò a debellare gli attacchi degli squali, che nel 1943 erano una preoccupazione maggiore per coloro che si trovavano a dover sopravvivere in acque aperte. Si trattò di fare una vera e propria ricetta, anni prima del suo matrimonio con Paul (anche lui membro dell'OSS) e della sua scuola di cucina a Parigi. Bisognava trovare qualcosa che gli squali avrebbero trovato disgustoso e alla fine arrivò alla creazione di un repellente che, agli squali, doveva rimandare l'odore di uno squalo morto, di modo da non farli avvicinare.

In questo modo Julia Child, pur non essendo una spia nel senso più stretto del termine, riuscì a servire gli Stati Uniti d'America con una ricetta che venne utilizzata sulle navi e, secondo alcune voci non confermate riportate dal Washington Post, anche in alcuni programmi della Nasa.

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