Il silenzioso potere della Corona che protegge Kate e non Meghan

Kate Middleton e Meghan Markle hanno combattuto battaglie molto simili contro i tabloid, ma la prima ne è uscita vincitrice, la seconda piuttosto malconcia

Il silenzioso potere della Corona che protegge Kate e non Meghan

In quattro mesi Kate Middleton ha vinto la guerra contro Tatler, il giornale da sempre definito “la bibbia dell’aristocrazia” e letto perfino dalla royal family. L’articolo “Catherine The Great”, ovvero “Caterina la Grande”, dovrà essere “ripulito” da tutte le accuse e critiche poco edificanti riservate alla futura regina consorte d’Inghilterra. Ricorderete che nel pezzo scritto da Anna Pasternak (la nipote del celebre Boris) la duchessa di Cambridge veniva definita una “arricchita, kitsch e pericolosamente magra proprio come la principessa Diana”. Non solo. Il principe William era etichettato come “assolutamente furioso” a causa della Megxit e Kate “esausta e intrappolata” nei doveri di corte diventati ancora più gravosi dopo l’allontanamento di Harry e Meghan.

Il giornale non ha avuto parole affettuose nemmeno per la famiglia Middleton. Carole, madre di Kate, è stata bollata come “terribilmente snob”, una donna “spinta da idee di grandezza”. La royal family è famosa per la sua strategia del silenzio sfoderata di fronte a quasi tutte le provocazioni e le polemiche provenienti dai tabloid. Stavolta, però, le cose sono andate diversamente. Già a giugno, quando l’articolo venne pubblicato da Tatler, Buckingham Palace decise di replicare, sostenendo che nel pezzo vi fossero “una serie di inesattezze e false dichiarazioni che non sono state inviate a palazzo prima della pubblicazione”. Alla fine gli avvocati di Kate Middleton hanno avuto la meglio e Tatler ha dovuto cancellare le dichiarazioni incriminate dalla versione online del magazine (nulla si può fare per quella cartacea, che potrebbe persino diventare un oggetto da collezione per gli esperti).

L’editore, come riporta Vanity Fair, ha fatto un passo indietro per “proteggere il suo rapporto di lunga data con la famiglia reale”. Kate Middleton, però, sarebbe rimasta delusa dall’articolo, vedendolo come “una frecciata estremamente crudele e offensiva”, “disgustoso e sessista”, soprattutto perché il caporedattore del magazine è Richard Dennen, suo amico dai tempi dell’università. Questa storia, seppur con esito diverso, l’abbiamo già letta. Lo scorso maggio la duchessa di Sussex ha perso la sua battaglia contro il Daily Mail, citato in giudizio aver pubblicato, senza permesso, dei passaggi di una lettera inviata da Meghan Markle a suo padre nell’agosto 2018. Per il giudice Mark Warby queste accuse sarebbero “irrilevanti”. Inoltre non si contano più le volte in cui Harry e Meghan hanno chiesto, invano, ai tabloid di rispettare la loro privacy.

Allo stesso modo sono molti gli articoli in cui la Markle viene pesantemente colpita per le sue origini e a causa dell’atteggiamento della sua famiglia d’origine. Nella biografia “Finding Freedom” viene sottolineato che la duchessa di Sussex avrebbe voluto rispondere alle invettive, ma lo staff di corte le avrebbe sempre consigliato di tacere. Alla luce di questi fatti dovremmo pensare che alla corte inglese si usino due pesi e due misure? Perché Kate Middleton ha potuto replicare e vincere la stessa guerra che a Meghan non sarebbe stato consentito combattere finché viveva a Palazzo e che ha perso una volta libera di difendersi? La risposta ha diverse sfumature e non c’entra solo il futuro di Kate in veste di regina. Harry e Meghan sono stati sconfitti perché hanno perso l’appoggio della royal family, mettendo l’oceano tra loro e Buckingham Palace.

Non ci sono mezze misure per la Firm: o si è dentro, o si è fuori (poco importa che Harry e Meghan stiano vivendo un periodo di transizione di 12 mesi imposto dalla regina Elisabetta). Inoltre Kate Middleton e Meghan Markle hanno avuto due atteggiamenti diversi nei confronti della stampa. La prima di solito ignora le critiche, la seconda avrebbe fatto di ogni provocazione quasi una persecuzione (e chi provoca gongola quando il guanto di sfida viene raccolto).

Kate ha aspettato, lasciando lavorare gli avvocati e sferrato il colpo decisivo al momento giusto, Meghan si è esposta troppo, fin da subito, senza una strategia. Kate Middleton ha ottenuto ciò che giustamente chiedeva ma, in realtà, è il silenzioso potere della royal family inglese ad aver trionfato ancora una volta.

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