Il diciottenne che aveva accusato Kevin Spacey di molestie sessuali ha ritirato definitivamente e "volontariamente" la propria denuncia. La svolta inattesa, secondo quanto riporta il Boston Herald, è stata comuicata via mail dal legale della presunta vittima, Mitchell Garabedian. Cade così il procedimento civile, ma non quello penale.
Non è chiaro cosa abbia spinto la presunta vittima e la sua famiglia a fare marcia indietro ma per Spacey è un colpo inatteso. Nell'udienza preliminare del processo, che si è aperto due giorni fa in Massachusetts, la situazione non si era affatto messa bene. I fatti risalgono al 2016. La star di House of Cards avrebbe abbordato il giovane in un bar di Nantucket dove quest'ultima lavorava come cameriere. Inq uell'occasione, stando a quanto la presunta vittima aveva raccontato alla polizia, Spacey gli aveva comprato diverse bevande alcoliche nonostante lui non potesse berle. Negli Stati Uniti, infatti, l'età minima per bere alcolici è 21 anni. Non solo. Aveva insistito più volte per poterlo accompagnare a casa fino a quando gli aveva accarezzato la gamba e si era sbottonato i pantaloni per toccarsi il pene. Le molestie sessuali erano andate avanti "per circa tre minuti".
Per queste accuse Spacey rischia fino a due anni. A sostegno della propria versione il ragazzo aveva anche portato la registrazione di parte dei presunti palpeggiamenti che aveva postato su Snapchat.
Il suo avvocato ha, tuttavia, messo in dubbio la credibilità del giovane, accusandolo di aver cancellato diversi messaggi e fotografie scambiate con l'attore statunitense che ne avrebbero dimostrato l'innocenza. Il legale ha chiesto, di conseguenza, al giudice "una copia completa e e non alterata" dei dati del telefono della presunta vittima. Che, però, non è mai arrivata.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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