Kevin Spacey legge poesie a Roma: "Mi hanno usato per intrattenere"

Kevin Spacey è apparso a sorpresa a Roma, dove è salito su un palco per leggere poesie che sembravano molto vicine alla sua vicenda

Kevin Spacey legge poesie a Roma: "Mi hanno usato per intrattenere"

Mentre gli occhi di tutta Roma erano puntati sulla presentazione di C'era una volta a... Hollywood con Quentin Tarantino, Leonardo DiCaprio e Margot Robbie, Kevin Spacey è salito su un palco della capitale per deliziare il proprio pubblico con la lettura di alcune poesie.

Come riportato da The Blast, Kevin Spacey ha fatto un'apparizione quasi casuale a Palazzo Massimo alle Terme, dove si è esibito davanti la statua del Pugile in Riposo. Si tratta della prima uscita pubblica dell'attore dopo le accuse di molestie sessuali e, soprattutto, dopo che queste denunce di cattiva condotta sono cadute in tribunale.

Nel corso dell'esibizione, Kevin Spacey ha recitato la poesia The Boxer, di Gabriele Tinti, incentrato su un boxeur alla fine della sua carriera. Ed è stato proprio Gabriele Tinti, come raccontato in un'intervista con il Rolling Stone, a convincere l'attore. "Gli ho scritto una mail - racconta lo scrittore -. Ho lasciato parlare il mio lavoro". Poi aggiunge: "È rimasto colpito da una statistica che avevo allegato, secondo la quale il fruitore medio di opere d'arte, soprattutto statuaria, rimane attratto dai 10 ai 15 secondi".

La poesia che Kevin Spacey ha letto è stata scritta da Gabriele Tinti proprio su ispirazione

dell'opera presente al museo. Prima di andarsene, comunque, si è sentito l'interprete di House of Cards dire: "Mi hanno usato per intrattenere, nutrito di cibo scadente. La vita era finita in un attimo".

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