È singolare la situazione di Kevin Spacey. L’attore americano due volte Premio Oscar inevitabilmente è diventato uno dei volti del movimento del Metoo con la violenza e le molestie nel mondo del cinema. Nel mirino perché accusato di essere un vero e proprio predatore sessuale, la vita di Spacey da due anni a questa parte è un vero e proprio inferno. Le accuse sono ricadute sulla sua carriera che, senza freni, si è spenta passo dopo passo. Prima è stata cancellata la sua parte nel film "Tutti i soldi nel mondo", poi è stato licenziato da "House of Cards", la serie di Netflix in cui ha interpretato per 5 anni Frank Underwood. L’attore però si è sempre dichiarato innocente e, nonostante è sparito dal mondo del cinema per apparire solo nelle aule di tribunali in cui è imputato, da due anni si “diverte” nel condividere dei video su Youtube proprio durante l’inizio delle vacanze di Natale.
È successo il 24 dicembre, dopo il grande riscontro ottenuto lo scorso anno. Kevin Spacey con il suo solito ghigno sarcastico, è apparso in un video in cui saluta i suoi fan (o almeno quelli rimasti). Ma non interpreta se stesso. L’attore veste i panni del noto personaggio della serie Netflix e, in un intreccio tra vita personale e quella riferita al personaggio dello show televisivo, Kevin Spacey racconta l’evolversi della questione e come ha affrontato l’ultimo anno. Appare sicuramente più rilassato, meno agguerrito rispetto alla sua ultima apparizione. Rivela che il 2019 è stato un anno abbastanza buono e afferma inoltre di essere grato nell’aver riacquistato la salute. Nel messaggio però si sente un maggiore spirito natalizio come se la tempesta, o almeno la parte peggiore, sia già un lontano ricordo. "Chiedo a tutti di seguirmi in questa direzione – afferma Spacey-. Sono serio da morire, credetemi. La prossima volta che qualcuno fa qualcosa che non vi piace, potete attaccarlo. Oppure, potreste fare qualcosa di inaspettato: ucciderlo con gentilezza".
Maglioncino rosso, camino accesso e sguardo vispo: Kevin Spacey ha tutte le intenzioni di voltare pagina e di riacquistare la sua credibilità.
Sì, perché intanto nel corso dell’ultimo anno ha dovuto affrontare tutte le accuse che gli sono state rivolte e, come al solito, non sono mancati i colpi di scena. A Luglio è stata ritirata l’accusa dal 18enne che lo aveva imputato come molestatore e sono decadute le accuse all’unico processo penale a suo carico in cui era preso di mira da circa 30 uomini.
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