Piovono pesanti accuse su Kim Kardashian accusata di aver posato per la cover del magazine 7Hollywood rendendo più scuro il suo volto di quanto sia in realtà. La regina di Instagram, infatti, è armena di origine e non può assolutamente avere la carnagione di una donna afroamericana, mentre nello scatto, con tanto di sexy tubino nero di Thierry Mugler e capelli cotonati stile anni Sessanta come le dive nere del soul e jazz dell’epoca, sembra proprio essere una donna di colore. Perchè mai l’abbia fatto al momento non è dato saperlo, certo che per una come lei, sposata anche con un afroamericano, il rapper Kanye West, si tratta di una grave caduta di stile che sconfina nel razzismo e appropriazione culturale.
Su di lei si sono abbattute impietose le accuse di 'blackface' per posare per la copertina della rivista. Gli afroamericani non dimenticano quando nel secolo scorso per rappresentare un uomo di colore si usavano nei film o al cabaret uomini bianchi con la pelle annerita da appositi trucchi e la bocca disegnata bianca ed enorme, oltre ad un accento strambo e una dizione imperfetta, per sottolineare e sbeffeggiare la loro presunta inferiorità. Ai tempi, nemmeno poi tanto lontani, quella era l’immagine che si voleva dare degli uomini di colore, ma che al giorno d’oggi un bianco osi ancora farsi una ‘blackface’ è ritenuto un gravissimo insulto dalla comunità di colore. Solo un nero può interpretare un nero, per questo la blackface di Kim Kardashian sta facendo tanto discutere.
Una fonte va lei vicina, come riporta Page Six, ha negato le accuse di "blackface" o che la ricca imprenditrice social stesse intenzionalmente cercando di apparire come una donna di colore. "È l'illuminazione che la rende più scura in questa specifica immagine", ha detto a Page Six una fonte vicina alla Kardashian, che si trovava sul set al momento dello shooting. “Ci sono più copertine e immagini di questo servizio in cui l'illuminazione sembra più naturale…. Ma alla gente riesce facile e veloce trovare solo il brutto delle cose, anche quando non ha il quadro completo e dimentica che Kim è di origini armene". Ma le sue parole non hanno placato l'ira dei fan che poco credono a "un'illuminazione sbagliata" sul set della foto.
La 39enne è stata così letteralmente massacrata dai social e non solo dai suoi follower di colore che si sono dichiarati "offesi e delusi", ma soprattutto da chi considera "la blackface di Kim Kardashian assolutamente voluta da lei dato che il suo modello di bellezza è Naomi Campbell e lei non ha mai fatto mistero, persino copiandole gli abiti , di volerle assomigliare" e c’è chi invita tutti a guardare la silhouette della Kardashian "con quel lato b così prosperoso che ricorda quello delle matrone delle tribù africane”. Insomma, Kim Kardashian, per parafrasare, il titolo di una canzone, "voleva la pelle nera"” e se si scurisce, per molti follower, lo fa proprio perché vorrebbe tanto essere una donna di colore. Ma a molti questa versione non piace e basta. "Kim è bianca, al massimo olivastra e farsi la blackface è razzista e non è la prima volta che esagera col fondotinta scuro. Deve smetterla, è ridicola e offensiva".
Anche la pagina Instagram del magazine con in copertina la Kardashian è stata invasa da commenti negativi. "Ma siete pazzi a fare una blackface? Cosa avete in testa? Siete tutti malati, lei non è una donna di colore, non potete scurirle la carnagione, è inaccettabile", ha scritto un utente in un commento che ben riassume lo stato d’animo dei detrattori di questa cover. Ma non mancano pardossalmente accuse opposte, ossia di aver fatto sì "una blackface, ma non per razzismo", bensì per "promuovere i volti neri e la loro presunta bellezza.
Fate pena". Intanto finora nessuna delle due parti in causa, Kim Kardashian e 7Hollywood, interpellati da Page Six per un commento al riguardo, ha voluto rilasciare una dichiarazione.Segui già la nuova pagina di gossip de ilGiornale.it?
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