Il fiume di polemiche sul live action de La Sirenetta non si placa. La scelta di far interpretare a una giovane attrice di colore il mitico personaggio della Disney, non è andato giù ai puristi della fiaba che è arrivata nei cinema nel lontano 1989. Ora però la storica doppiatrice di Ariel prende la parola su quanto sta accadendo. Jodi Benson, intervenuta al Florida SuperCon, prende le difese della giovane Halle Bailey. Le dichiarazioni sono state riportate da La Repubblica.
"L’importante è che ci sia una storia da raccontare. Tutto il resto non conta – rivela la doppiatrice e cantante -. Io ho cresciuto i miei figli con il cartone de La Sirenetta e sono convinta che lo spirito è rimasto immutato. Conta il messaggio non quello che si vede dall’esterno." Nel corso dell’intervista la donna mantiene il pugno fermo sulle sue convinzioni. "Quello che si mette in un personaggio, il suo cuore, il suo spirito, è ciò che conta veramente –continua-. Non importa come siamo al di fuori, non importa la nostra razza, la nazione o il colore della pelle, o se siamo grasse o magre: ciò che conta è il lanciare un messaggio e saper raccontare una storia".
Presente all’incontro anche il regista Rob
Marshall che, lo scorso dicembre, ha riportato al cinema il mito di Mary Poppins. "Halle possiede una combinazione di cuore, spirito e innocenza, oltre che una voce fantastica. Sarà una Sirenetta indimenticabile".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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