L’Italia agli Oscar con Laura Pausini

Presentate le candidature all'Oscar. L'Italia concorre con Laura Pausini, già vincitrice del "Golden Globe" e il film "Pinocchio" di Matteo Garrone per i costumi e il trucco. Fuori "Notturno" di Gianfranco Rosi

L’Italia agli Oscar con Laura Pausini

Laura Pausini ce l’ha fatta. Dopo il Golden Globe, che da sempre è l’anticamera alle nomination agli Oscar, è arrivata la notizia che tutti aspettavamo. La cantante romagnola concorrerà per la prestigiosa statuetta con il brano “Io sì (Seen)”. Ma non solo, l’Italia sarà anche rappresentata con il film di Matteo Garrone "Pinocchio" nominato per i costumi di Massimo Cantini Parrini e il trucco. Purtroppo resta fuori il film "Notturno" di Gianfranco Rosi che dopo essere stato eliminato dalla categoria miglior film internazionale non è riuscito ad entrare neppure nella cinquina dei documentari.

Gioia incontenibile per Laura Pausini che sui social ha fatto un post, mostrando tutta la sua felicità: "Ancora non ci credo. Poter far parte di un progetto così speciale come “The Life Ahead” con Edoardo Ponti e Sophia Loren è stato per me uno dei regali più grandi che la vita potesse farmi. E ora sapere che sono nominata agli Oscar va oltre qualunque desiderio o aspettativa potessi sognare. Voglio ringraziare l’Academy per aver accolto “Io sì (Seen)” e il messaggio che porta con sé”.

La notte tra il 25 e il 26 aprile, quando ci sarà la cerimonia, l’Italia ha quindi la possibilità di rivivere le emozioni provate con Roberto Benigni e il suo film “La vita è Bella” che vinse ben tre statuine come "miglior film straniero", "miglior attore protagonista" (Roberto Benigni) e "migliore colonna sonora". Grandi novità anche per quanto riguarda la cerimonia che salvo cambiamenti sarà in presenza, al contrario dei Golden Globe e dei Grammy che hanno visto i vincitori in collegamento.

Le nomination sono state annunciate da una coppia (anche nella vita) molto amata in america, quella formata da Nick Jonas e la ex Miss Mondo Priyanka Chopra collegati da Londra. A fare incetta di nomination quest’anno è il film “Racconto in bianco e nero” di David Fincher. Sei candidature invece per “The Father”, “Judas and the Black Messiah” film sul leader delle Pantere Nere, Fred Hampton, “Minari”, “Nomadland”, “Sound of Metal” e “The Trial of the Chicago 7”. Per la prima volta due donne registe candidate, Chloe Zhao e Emerald Fennell, rispettivamente per "Nomadland' e "Promising Young Woman'. Piccola delusione per la mancata candidatura di Sophia Loren. In ogni caso se l'oscar della Pausini arriverà in Italia, sarà la prima canzone in lingua italiana a vincere.

Tutte le nomination

Miglior film

The Father (Sony Pictures Classics)
Judas and the Black Messiah (Warner Bros.)
Mank (Netflix)
Minari (A24)
Nomadland (Searchlight Pictures)
Una donna promettente (Focus Features)
Sound of Metal (Amazon Studios)
Il processo ai Chicago 7 (Netflix)

Miglior regia
Thomas Vinterberg Un altro giro
David Fincher Mank
Lee Isaac Chung Minari
Chloé Zhao Nomadland
Emerald Fennell Una donna promettente

Miglior attore non protagonista
Sacha Baron Cohen Il processo ai Chicago 7
Daniel Kaluuya Judas and the Black Messiah
Leslie Odom Jr. One Night in Miami
Paul Raci Sound of Metal
Lakeith Stanfield Judas and the Black Messiah

Migliore attrice non protagonista
Maria Bakalova Borat 2
Glenn Close Elegia americana
Olivia Colman The Father
Amanda Seyfried Mank
Youn Yuh-jung Minari

Migliori costumi
Emma, Alexandra Byrne
Mank, Trish Summerville
Ma Rainey’s Black Bottom, Ann Roth
Mulan, Bina Daigeler
Pinocchio, Massimo Cantini Parrini

Migliore colonna sonora
Da 5 Bloods, Terence Blanchard
Mank, Trent Reznor, Atticus Ross
Minari, Emile Mosseri
News of the World, James Newton Howard
Soul, Trent Reznor, Atticus Ross, Jon Batiste

Miglior suono
Greyhound, Odin Benitez, Jason King, Christian P. Minkler, Michael Minkler, Jeff Sawyer
Mank, Ren Klyce, Jeremy Molod, David Parker, Nathan Nance, Drew Kunin
News of the World, John Pritchett, Mike Prestwood Smith, William Miller, Oliver Tarney, Michael Fentum
Soul, Coya Elliott, Ren Klyce, David Parker, Vince Caro

Miglior adattamento
Borat 2, Peter Baynham, Sacha Baron Cohen, Jena Friedman, Anthony Hines, Lee Kern, Dan Mazer, Nina Pedrad, Erica Rivinoja, Dan Swimer
The Father, Christopher Hampton, Florian Zeller
Nomadland, Chloé Zhao
One Night in Miami, Kemp Powers
The White Tiger, Ramin Bahrani

Migliore sceneggiatura originale
Judas and the Black Messiah, Will Berson, Shaka King, Keith Lucas, Kenneth Lucas
Minari, Lee Isaac Chung
Una donna promettente, Emerald Fennell
Sound of Metal, Abraham Marder, Darius Marder, Derek Cianfrance
Il processo ai Chicago 7, Aaron Sorkin

Miglior attore
Riz Ahmed Sound of Metal
Chadwick Boseman Ma Rainey’s Black Bottom
Anthony Hopkins The Father
Gary Oldman Mank
Steven Yeun Minari

Miglior attrice
Viola Davis Ma Rainey’s Black Bottom
Andra Day The United States v. Billie Holiday
Vanessa Kirby Pieces of a Woman
Frances McDormand Nomadland
Carey Mulligan Una donna promettente

Miglior film d'animazione
Onward Pixar
Over the Moon Netflix
Shaun the Sheep Movie: Farmageddon Netflix
Soul Pixar
Wolfwalkers Apple TV Plus/GKIDS

Miglior fotografia
Judas and the Black Messiah, Sean Bobbitt
Mank, Erik Messerschmidt
News of the World, Dariusz Wolski
Nomadland, Joshua James Richards
The Trial of the Chicago 7, Phedon Papamichael

Miglior documentario
Collective Magnolia Pictures and Participant
Crip Camp Netflix
The Mole Agent Gravitas Ventures
My Octopus Teacher Netflix
Time Amazon Studios)ì

Miglior film internazionale
Un altro giro Danimarca
Better Days Hong Kong
Collective Romania
The Man Who Sold His Skin Tunisia
Quo Vadis, Aida? Bosnia and Herzegovina

Miglior corto documentario
Colette (Time Travel Unlimited)
A Concerto Is a Conversation (Breakwater Studios)
Do Not Split (Field of Vision)
Hunger Ward (MTV Documentary Films)
A Love Song for Latasha (Netflix)

Miglior montaggio
The Father, Yorgos Lamprinos
Nomadland, Chloé Zhao
Una donna promettente, Frédéric Thoraval
Sound of Metal, Mikkel E.G. Nielsen
Il processo ai Chicago 7, Alan Baumgarten

Miglior trucco e acconciature
Emma, Marese Langan
Elegia americana, Eryn Krueger Mekash, Patricia Dehaney, Matthew Mungle
Ma Rainey’s Black Bottom, Matiki Anoff, Mia Neal, Larry M. Cherry
Mank, Kimberley Spiteri, Gigi Williams
Pinocchio, Dalia Colli, Anna Kieber, Sebastian Lochmann, Stephen Murphy

Miglior canzone
Fight for You, (Judas and the Black Messiah)
Hear My Voice, (Il processo ai Chicago 7)
Húsavík, (Eurovision Song Contest)
Io Si (Seen), La vita davanti a sé
Speak Now, (One Night in Miami)

Migliore scenografia
The Father, Peter Francis, Cathy Featherstone
Ma Rainey’s Black Bottom, Mark Ricker, Karen O’Hara, Diana Stoughton
Mank, Donald Graham Burt, Jan Pascale
News of the World, David Crank, Elizabeth Keenan
Tenet, Nathan Crowley, Kathy Lucas

Migliori effetti visivi
The Midnight Sky, Matt Kasmir, Chris Lawrence, Dave Watkins, Max Solomon
Mulan, Sean Faden, Anders Langlands, Seth Maury, Steve Ingram
The One and Only Ivan, Nick Davis, Greg Fisher, Ben Jones, Santiago Colomo Martinez
Tenet, Andrew Jackson, Andrew Lockley, Scott R. Fisher, Mike Chambers

Miglior corto d'animazione
Burrow (Disney Plus/Pixar)
Genius Loci (Kazak Productions)
If Anything Happens I Love You (Netflix)
Opera (Beasts and Natives Alike)
Yes-People

(CAOZ hf. Hólamói)

Miglior corto
Feeling Through
The Letter Room
The Present
Two Distant Strangers
White Eye

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