Essere una brava mamma per Diana Spencer significava essere “normale”. Da sempre ha voluto che i suoi figli andassero a scuola con gli altri bambini e che si divertissero come tutti i coetanei. Perché no, magari mangiando cibo spazzatura, davanti a un programma tv trash. Questo è quello che è uscito dai racconti di Paul Burrell e Darren McGrady, rispettivamente l’ex maggiordomo e lo chef reale.
“Ricordo un giorno che la principessa entrò in cucina e mi disse: ‘Annulla il cibo per i ragazzi, li porto fuori, da McDonald’s’ – ha raccontato il cuoco alla rivista Marie Claire, ripresa anche dal Daily Mail-. E io: ‘Ma mio Dio, altezza reale, posso preparare io degli hamburger. Ma lei rispose: ‘No, quello che vogliamo è il gioco’ ”. Come tutti i bambini, i piccoli William e Harry amavano le sorpresine nascoste negli Happy Meal e di certo non stavano troppo a badare alla qualità della carne dei loro hamburger.
Come ha raccontato il maggiordomo, Lady Diana portava spesso i suoi bambini fuori il sabato sera, a mangiare un panino o una pizza. Senza scorta e senza che nessuno lo sapesse. Poi tornati a casa, sul divano, guardavano tutti e tre insieme “Blind Date”, uno storico programma tv sugli appuntamenti al buio. “Lo adoravano, e li sentivamo tutti gridare: ‘No, non scegliere lui!’”, ha raccontato Darren McGrady.
Un quadretto di una famiglia normale, che normale non era. Lady Diana si era sposata giovanissima, dopo aver visto il principe Carlo una decina di volte, aveva dovuto lottare per dare ai suoi figli i nomi che più le piacevano ed era stata sempre succube della rigida etichetta reale. Ma per i suoi figli ha sempre desiderato qualcosa di diverso.
Dopo la sua morte, la sua allegria ed energia sopravvive nei principini, ora diventati adulti e genitori. Il principe William tante volte ha provato a immaginare sua madre nelle vesti di “nonna”. “Avrebbe amato i bambini alla follia, ma sarebbe stata un incubo. Probabilmente sarebbe arrivata all’ora del bagnetto, avrebbe fatto confusione con le bolle di sapone, fatto finire l’acqua ovunque e poi se ne sarebbe andata”, ha raccontato in una vecchia intervista riportata da Vanity fair. Quello che più rimane nei ricordi dei loro figli è la sua tenacia, il rispetto della libertà e la sua forte risata.
“Tutto quello che sento è la sua risata in testa, quella specie di risata pazza che era felicità pura disegnata sul suo viso – ha detto il principe Harry-. Mi diceva sempre ‘puoi essere disubbidiente quanto vuoi, basta che non ti fai beccare’”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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