Impossibile negarlo: la morte di Karl Lagerfeld, avvenuta appena ieri a Parigi, segna la fine di un mondo, di un’epoca nella storia del costume e della moda. Le sue creazioni rappresentano un universo artistico sviluppato attraverso un intenso impegno durato anni e che noi abbiamo avuto la fortuna di vedere e di vivere (alcuni anche di indossare).
Il mondo, però, non può fermarsi e lo stesso vale per la moda, che non è solo estro, ma anche duro, incessante lavoro. Per questo ci si chiede già quale sarà il futuro delle celebri maison Chanel e Fendi dopo Lagerfeld. L’icona della moda guidava la prima dal 1983 e la seconda dal 1965, scrivendo, anzi, disegnando pagine di rivoluzione dello stile.
Chanel, stando al post di Instagram del Ceo Alain Wertheimer, ha già un nuovo direttore creativo: Virginie Viard, che collabora con Lagerfeld dal 1987. Dunque più che di novità si potrebbe parlare di continuità, una sorta di fil rouge che parte dalla storica fondatrice, l’inimitabile Coco, fino ad arrivare a Karl e, da oggi, a Virginie. Si parla anche della possibilità di vendere la maison (che nel 2018 ha fatturato 9.62 miliardi di dollari), ma per adesso si tratta solo di voci che aspettano di essere confermate o smentite.
Se tutto è già scritto per Chanel, diverso appare, almeno per ora, il destino di Fendi. Qui Karl Lagerfeld lavorava con Silvia Venturini Fendi che di lui ha detto "è stato il mio mentore e punto di riferimento. Bastava uno sguardo per comprendersi l'un l'altro. Per me e per Fendi, il genio creativo di Karl Lagerfeld è stato e sarà sempre la luce guida che ha plasmato il Dna della maison...”.
Silvia Venturini Fendi
potrebbe portare avanti il lavoro di Lagerfeld, ma altre notizie, tutte da confermare, vorrebbero come direttore artistico Carine Roitfeld, attuale direttrice e fondatrice di The CR Book, famoso magazine di moda e bellezza.
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