È morto Karl Lagerfeld

Karl Lagerfeld, lo storico e leggendario stilista, si è spento oggi all'età di 85 anni. Fin da subito è appassionato di arte e così, a soli 14 anni, si trasferisce a Parigi. Nel 1954 vince il Woolmark Prize e, poco dopo, va a fare l'assistente da Pierre Balmain. Ama dare scandalo, tanto che al suo debutto nella haute couture, le giornaliste abbandonano la sala "indignate per gli spacchi e gli scolli degli abiti", come ricorda Repubblica.

Nel 1963 è a Clohé mentre nel 1965 firma il contratto con Fendi, a cui rimarrà legato a vita. Il cambio di passo avviene con Chanel, nel 1983, quando rilancia il marchio a dieci anni dalla morte di Coco. Anche qui ama stupire e colpire. Del resto era stato proprio lui a dire: "Se volete essere politically correct siatelo pure, ma per favore non provate a coinvolgere gli altri nella vostra discussione, perché sarebbe la fine di tutto. Volete essere noiosi? Basta essere politically correct".

Nel 1980 fonda la sua etichetta, chiamata ovviamente Lagerfeld, vendendo profumi e vestiti. Per lui sfileranno le modelle più famose, come Claudia Schiffer. È a lui che si rivolgono i vip, in particolare i cantanti, per i loro vestiti, come per esempio Madonna e Kylie Minogue.

Amante della fotografia, ha immortalato diverse celebrita, tra cui Marilyn Manson. Ma non solo.

Molte delle sue campagne pubblicitarie erano basate su immagini da lui scattate.

Lagerfeld ha infranto ogni barriera. È stato infatti il primo stilista a lavorare con H&M, disegnando una capsule che ottenne successo immediato.