Prima ci sono anni di crisi del mondo musicale e soprattutto la convinzione che il disco, inteso come supporto fisico ma anche come album dove le canzoni sono un tutt'uno sia bello che morto. Poi c'è lei: Taylor Swift. La ragazzina ex coutry-pop, e ora solo pop, ha sparigliato tutto quello che i critici e gli esperti ripetono come un mantra da un bel po'. Ovvero? Nella prima settimana il suo nuovo album, 1989 , ha venduto un milione e 300mila copie. Un esordio del genere non si vedeva da più di un decennio, bisogna tornare a The Eminem Show (2002) per vedere un'uscita con risultati migliori sul mercato Usa. Ma all'epoca era tutto diverso. E non c'era youtube ...
Non solo è un trionfo che spariglia le regole. Gli U2 hanno regalato le canzoni, finendo pure per essere accusati di fare spamming ai fan? Lei ha messo in vendita diverse versioni dell'album, da quella normale a quelle per collezionisti, a cifre che variano dai 13,99 ai 60 dollari. E sono andati a ruba in tutte le versioni. Nonostante in rete ne circolassero le versioni piratate. E nel mezzo la Swift, supportata da Big Machine, l'etichetta indipendente di Scott Borchetta (che grazie a lei big a questo punto lo è davvero), si è presa anche il lusso di non rilasciare il disco su Spotify (con cui c'erano già state polemiche per le royalties), fatto che ha contribuito a forzare moltissimi fan all'acquisto. Smentendo Daniel Ek che da Spotify le aveva profetizzato: «Le abitudini di ascolto delle persone sono cambiate e non torneranno indietro». E il risultato è stato così inatteso ed imponente da spingere BlombergBusinessweek a fare un titolo che suona così: «Taylor Swift è l'industria della musica». Forse è troppo ma «l'anomalia» Swift, qualcuno calcola che 1989 valga il 22% del mercato discografico Usa, fa impressione e le ha garantito anche la copertina di Time con intervista fiume.
Insomma una consacrazione che passa dall'aver dimostrato che la gente paga per quello che davvero le piace. Ma cos'è che ha consentito alla Swift di polverizzare Lady Gaga, Beyoncé e Katy Perry, per non parlare delle varie twerk girls (in italiano sculettattrici professioniste) come Miley Cyrus e Nicki Minaj (che oltre a scuotere il fondoschiena fa video in odore di nazismo)? Ad aiutarla c'è una lunga pratica country che è iniziata come autrice di canzoni. Ma se il country è la radice (ed era già una radice dalle permanenze record nella classifica di Billboard ), ora è molto oltre. La prima immagine della Swift è proprio quella della ragazza acqua e sapone col chitarrone che canta White Horse o Fifteen o Teardrops on My Guitar . Ma adesso ha saputo reinventarsi a tutto campo a partire dal video che ammicca, ma con classe. Ad esempio in Shake it off la cantante ha giocato col tema dei video vibra chiappe ironizzandoci, ma agitando i glutei quel tanto che basta per essere sexy. Tanto che adesso il suo sedere è ampio oggetto di dibattito: ieri il sito Founder , ha lanciato una raccolta fondi per regalarle un posteriore «più importante». A promuovere l'iniziativa il dj e produttore Diplo, attuale compagno di Katy Perry, su Twitter (segno che da quelle parti si rosica parecchio).
E ora c'è anche il video di Blank Space (17 milioni di visualizzazioni) e siamo in zona quanto è sexy chic menare il tuo ex. Sembra tra l'altro essere un chiaro messaggio ai suoi ex a partire da Harry Styles.
Ma a questo punto davvero è la signora del pop e può dire tutto. Compreso, come fa su Time , che vorrebbe sul palco con lei la rapper Iggy Azalea, una cattivona che fa canzoni intitolate Pu$$y . Altro che acqua e sapone.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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