La Lega lancia l'hashtag #togliilfollow per gli influencer che scherzano sul coronavirus

I post social di alcuni influencer sul coronavirus hanno indignato negli ultimi giorni, tanto da spingere la Lega a lanciare l'hashtag #togliilfollow per protesta

La Lega lancia l'hashtag #togliilfollow per gli influencer che scherzano sul coronavirus

L'Italia è alle prese con una delle più gravi epidemie dell'ultimo secolo e tutti sono impegnati a contrastare il diffondersi del coronavirus. Questa è la prima grave epidemia mondiale ai tempi dei social, grandissimo veicolo di informazioni. Se usati nel modo corretto, i social possono essere uno strumento importante se utilizzati nel modo corretto ma possono trasformarsi in una fonte di fake news e di messaggi sbagliati. Ne sanno qualcosa gli influencer, che negli ultimi giorni stanno dando il peggio di sé con foto e video di pessimo gusto, tanto da far intervenire le forze politiche per chiederne il defollow. In particolare Chiara Biasi e Chiara Nasti si sono distinte per post che hanno scatenato l'indignazione, tanto da spingere la Lega a lanciare l'hashtag #togliilfollow.

La Lega, nella persona di Alessandro Morelli, si è scagliata contro Chiara Biasi, una delle influecer più amate che vanta centinaia di migliaia di seguaci su tutti i social nei quali è iscritta. La ragazza si occupa principalmente di moda e beauty e un seguito fatto principalmente di giovanissime che l'hanno eletta come loro esempio. Tuttavia, la ragazza è solita fare violenti scivoloni su Instagram, il social network che l'ha resa famosa. Se i casi precedenti, come quando durante lo scherzo de Le Iene disse che non si sarebbe nemmeno alzata dal letto per 80.000 euro, sono stati etichettati come semplici gaffe, questa volta la situazione è ben più seria. In un momento complicato come quello attuale, ironizzare sul coronavirus può anche essere un modo per sdrammatizzare ma è importante il modo in cui lo si fa. "Leggo che un’altra blogger scherza sul virus e sulle vittime, manifestando dispiacere perché non muore chi lei odia", scrive Morelli sul suo profilo Facebook, raccogliendo l'indignazione di migliaia di persone. A quel punto, l'esponente leghista decide di lanciare un appello agli utenti social, per privare l'influencer di ciò che a loro sta più caro in termini professionali: "Un’altra cattiva influencer seguitissima. Puniamo queste persone smettendo di seguirle! #TogliilFollow"

Non è stata messa nella lente di ingrandimento di Morelli, ma nemmeno Chiara Nasti ha fatto una bella figura sui social, condividendo le sue unghie decorate con il coronavirus. Un'altra scelta di cattivo gusto da parte di una influencer, che si unisce a quella di Elisa De Paniciis che ha esultato perché l'epidemia ha colpito per lo più il nord Italia e non il sud.

Forse, la campagna #TogliilFollow promossa dalla Lega potrebbe essere una buona soluzione per dimostrare a queste ragazze, bellissime e sicuramente molto intelligenti, che i social devono essere usati con buon senso e non come mezzo provocare, solo per ottenere qualche follower in più o un passaggio televisivo.

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