Per aumentare esponenzialmente le vendite e la visibilità del proprio brand meglio affidarsi agli influencer. Lo sa bene Tod's che, dopo l'annuncio dell'ingresso di Chiara Ferragni nel Consiglio di Amministrazione, ha visto le proprie quotazioni in borsa impennarsi di oltre il 10%. Un'operazione voluta fortemente dal patron Diego dalla Valle per avvicinare i giovani al marchio toscano e che ha fatto "gioco", come si suol dire, anche all'imprenditrice digitale.
Tutti la vogliono, tutti la cercano: come influencer, testimonial o partner imprenditoriale. Tutto ciò che tocca o crea poi vende, che si tratti di ciabatte oppure uova di Pasqua firmate Ferragni. Ogni mossa dell'imprenditrice e moglie del rapper Fedez è studiata e calcolata per creare profitto. Basti pensare alla nascita della secondogenita Vittoria. Sold out il pigiama indossato in clinica nei giorni della nascita. Sito in tilt per la vendita delle linea baby con tutine per neonata di lusso (e cifre da capogiro) disegnate in onore della figlia. Ogni collaborazione della Ferragni aumenta la sua visibilità sui social network dove, solo parlando di Instragram, è seguita da 23 milioni di follower.
Un mondo quello del web che frutterebbe all'imprenditrice cremonese un fatturato da oltre 11 milioni di euro l'anno tra pubblicità e sponsorizzazioni varie in post, video e storie. Senza considerare il suo marchio di abbigliamento e accessori e il blog "The blond salad", che insieme raddoppiano gli introiti. È lei l'influencer italiana più pagata di Instagram. Hopper HQ, popolare sito britannico di analisi e monitoraggio dei social media, ha pubblicato la "Instagram Rich List 2020" dedicata agli influencer più pagati di tutto il mondo. La prima italiana a comparire nella lunga lista è proprio Chiara Ferragni, al 65° posto, che guadagnerebbe 59700 dollari (circa 53mila euro) per ogni post o contenuto video pubblicato sul suo profilo IG. Una cifra che arriverebbe addirittura a 77mila dollari per alcune sponsorizzazioni, secondo il portale di valutazione Influencer marketing hub, che analizza il coinvolgimento dei follower nelle attività dei personaggi su Instagram.In realtà un vero tariffario social non esiste. Ogni influencer, Chiara Ferragni per prima, conclude accordi e contratti di sponsorizzazione che possono far variare notevolmente il compenso finale.
Ma i dati forniti da Hopper HQ non si discostano troppo dalla realtà e questo la dice lunga su come l'imprenditrice digitale debba tutto ai social networ. Dietro di lei nomi del calibro di Serena William, Gianluca Vacchi e Gordon Ramsey.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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