Dopo cinque nomination andate a vuoto e un premio onorario alla carriera, gli Oscar hanno incoronato Ennio Morricone. L'ottantasettenne maestro italiano si è aggiudicato la più ambita statuetta di Hollywood per la colonna sonora di "The Hateful Eight", scritta appositamente per il regista Quentin Tarantino.
Il leggendario compositore romano si era presentato a Los Angeles da super favorito. "Penso sia importante il riconoscimento in vita, sempre considerando che l'Oscar è una specie di gioco del lotto", aveva detto Morricone prima di sapere che il 2016 sarebbe stato l'anno della sua vittoria. La prima nomination di Morricone risale al 1979 con "I giorni del cielo", poi fu la volta di "Mission" nel 1987 e di "Gli intoccabili" l'anno successivo. Altre candidature arrivarono nel 1992 con "Bugsy" e nel 2001 con "Malena", fino ad arrivare all'Oscar alla carriera che nel 2007 gli consegnò Clint Eastwood.
Morricone, salito sul palco, si è stretto in un lungo abbraccio con Quincy Jones che gli ha consegnato il premio. Per lui la standing ovation di tutto il Dolby Theatre. "Ringrazio l'Academy per prestigioso riconoscimento - ha detto Morricone - il mio pensiero va agli altri candidati, in particolare stimato John Williams.
Non c'è una musica importante senza un grande film che la ispiri. Ringrazio Quentin Tarantino per avermi scelto e tutto il team che ha reso possibile questo straordinario film. Dedico questo premio a mia moglie Maria".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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