Madrid, rivolta in piazza contro le mascherine: Miguel Bose appoggia la protesta via social

C'era anche il cantante Miguel Bosé tra le migliaia di manifestanti spagnoli scesi in piazza a Madrid per dire "no" all'obbligo delle mascherine. L'appello del cantante sui social è diventato virale

Madrid, rivolta in piazza contro le mascherine: Miguel Bose appoggia la protesta via social

"Spero che sarete tutti in piazza, io sono la Resistenza", così Miguel Bosé ha esortato i suoi follower e i cittadini spagnoli a scendere in piazza per protestare contro le restrizioni imposte dal governo iberico per contenere la pandemia da coronavirus. Il cantante, 64 anni compiuti lo scorso aprile, con un accorato appello social ha invitato i suoi concittadini a protestare pubblicamente - con un movimento pacifista - contro l'obbligo della mascherina e le altre restrizioni anti-covid vigenti nella penisola iberica.

Al grido di "Liberta'!" migliaia di persone sono scese in strada a Madrid e si sono radutate nella famosa Plaza Colon, nel cuore della capitale madrilena, per dire "no" all'uso obbligatorio delle mascherine e alle altre restrizioni imposte per limitare i contagi da coronavirus. Una folla pacifica che ha catalizzato l'attenzione, per circa due ore, sulla volontà di negare, non tanto il virus, quanto le scelte e le misure intraprese dal governo spagnolo sul tema. Scelte che secondo quanto espresso dai sostenitori del movimento non possono giustificare l'arresto dell'economia di un paese già profondamente in crisi e non solo per la pandemia.

La protesta è stata sostenuta, con un video messaggio pubblicato sui suoi canali social, dal cantante Miguel Bosé che da mesi sta portando avanti questa battaglia con l'hashtag #YoSoyLaResistencia. L'artista è apparso su Twitter e Instagram - attraverso le sue pagine personali - per radunare i manifestanti e invitarli a partecipare numerosi, ma in modo pacifico, per la libertà da mascherine e obblighi. Poche parole quelle affidate al web da Miguel Bose, ma che in poche ore hanno fatto il giro del mondo e catalizzato l'attenzione mediatica sull'artista. La risposta degli spagnoli all'appello di Bosé è stata positiva, ma ha anche sollevato aspre polemiche sul fronte governativo, che ora minaccia pesanti sanzioni e multe a coloro che hanno preso parte alla manifestazione.

Dalla morte di sua madre Miguel Bosé ha intrapreso la sua persona battaglia.

L'attrice Lucia Bosé è deceduta lo scorso marzo, all'età di 89 anni, in seguito alle complicazioni dovute proprio al coronavirus. L'affetto e la stima ricevuta dal cantante spagnolo dai sostenitori dell'attrice, una delle più amate in Spagna, aveva commosso Bosé che sui social aveva ringraziato i fan per i tantissimi messaggi di condoglianze.

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