Un anno dopo la scomparsa di Mango arrivano le parole della moglie, la moglie, Laura Valente. Intervistata da Fanpage rivela le difficoltà attraversate dalla famiglia del cantante, ritrovatasi improvvisamente ad affrontare un importante lutto a livello privato e pubblico.
Ferma convinzione della moglie e dei figli del cantante è quella di non pubblicare nulla di inedito che non fosse già pensato per la pubblicazione. Una decisione faticosa, sottolinea Laura Valente. "È una situazione surreale perché noi ogni volta dobbiamo chiederci 'Ma lui questa cosa l'avrebbe autorizzata? L'avrebbe fatta?'". A essere assecondata è stata invece l'eredità artistica più recente di Mango, che negli ultimi anni aveva prediletto la scrittura alla musica. Quest'anno è stato quindi pubblicato Mango - Tutte le poesie. Una raccolta dell'intera produzione poetica di Pino, in grado di avvicinare i lettori di più all'uomo, rispetto all'artista.
Nell'intervista a Fanpage la moglie del cantante affronta il delicato episodio della morte del marito che, legato ai propri fan da un rapporto sincero e incondizionato, si è spento sul palco esaudendo il desiderio che aveva più volte espresso. "Quando parlavamo della morte - racconta Laura Valente - lui diceva sempre 'Se dovessi morire, io voglio morire sul palco mentre faccio quello che mi piace fare, nel mezzo della passione della mia vita'". E rivela: "Pino, per noi, era marito e padre, poi era anche artista e personaggio pubblico, quindi trovare l'equilibrio non è semplice.
Il mio sforzo è stato quello di non chiudere la porta a tutto questo, perché Pino non avrebbe mai voluto e allora con grande fatica non l'ho fatto". "Tuttavia - ammette la moglie del cantante - ho avuto bisogno di riappropriarmi del mio spazio privato e lì ho cercato di metabolizzare il mio lutto e il mio dolore".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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