Mara Venier: "Da giovane un uomo cercò di uccidermi"

La conduttrice: "Ero una ragazzina, senza lavoro, senza soldi e con due figli piccoli, e l’uomo con cui avevo avuto una breve relazione tento di uccidermi"

Mara Venier: "Da giovane un uomo cercò di uccidermi"

"Ero una ragazzina poco più che ventenne, senza punti di riferimento, senza lavoro, senza soldi e con due figli piccoli, e l’uomo con cui avevo avuto una breve relazione mi picchiò e tento di uccidermi perché l’avevo lasciato". A raccontare la violenza subita è Mara Venier che, come conduttrice di La vita in diretta, si trova spesso a raccontare di abusi sulle donne simili a quelle patite.

In un'intervista a Chi ha spiegato: "È un argomento difficile, e credo che affrontarlo con il cuore faccia la differenza. Non lo dico con presunzione, ma perché ci sono passata anch’io e mi sono sentita sola. Oggi in tv dico sempre: donne, denunciate prima che sia troppo tardi. Ma io allora non l’ho fatto perché avevo paura che quell’uomo mi ammazzasse. Anche quando lo beccarono sul pianerottolo di casa mia con un coltello fui tentata di scagionarlo".

Una vicenda che l'ha segnata non poco: "Da quell’episodio non ho più permesso a nessun uomo di avere un atteggiamento prevaricatore con me. Al primo segnale me davo, come si dice a Roma. Quella persona non l’ho più vista. So dov’è e mi basta. La vita ha regalato molto a me e molto poco a lui.

Non m’interessa più neanche ricostruire i dettagli
di quella vicenda, ma tutte le volte che in trasmissione racconto una storia simile alla mia rivivo quell’incubo. E tiro fuori la rabbia che non ho tirato fuori allora".

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