Marco Paolini patteggia la pena: un anno di reclusione (con sospensione) per l’attore

Il caso riguardante l'incidente stradale in cui fu coinvolto Marco Paolini lo scorso luglio e nel quale morì una donna vicentina, è stato chiuso con il patteggiamento della pena da parte dell'attore

Marco Paolini patteggia la pena: un anno di reclusione (con sospensione) per l’attore

Lo scorso 17 luglio, l’attore Marco Paolini è stato coinvolto in un incidente stradale sulla A4 che è costato la vita ad una donna di 53 anni, Alessandra Lighezzolo, e ha ferito gravemente l’amica che era a bordo dell’auto guidata da quest’ultima.

L’attore, presentatosi all’udienza che si è tenuta ieri, 14 maggio, presso il Tribunale di Verona, è riuscito a patteggiare la pena – così come richiesto fin da principio – ad un anno di reclusione (con sospensione) per il reato di omicidio stradale. A Paolini, inoltre, è stata sospesa la patente di guida per l’intera durata della pena. L’obiettivo dell’avvocato che ha assistito l’attore e regista teatrale, dunque, è stato raggiunto: sin dall’inizio del processo, infatti, il legale ha chiesto il patteggiamento per i reati di omicidio stradale della commerciante di Arzignano, Alessandra Lighezzolo, e le lesioni alla passeggera che viaggiava al suo fianco, Anna Tovo.

Sin dal momento dell’accaduto, Paolini si è dichiarato colpevole. Sottoposto ad alcool test, che è risultato negativo, e confermato che non era alla guida della Volvo con il cellulare, l’attore ha raccontato di essere stato distratto da un colpo di tosse che gli ha fatto perdere il controllo dell’autovettura.

Dopo la tragedia, Marco Paolini decise di annullare gli impegni teatrali per un mese in rispetto della famiglia della vittima e, intervistato dai giornali, spiegò che il triste avvenimento di cui era stato vittima lo avrebbe segnato per il resto della sua vita.

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