Ospite di Mattino Cinque per dibattere, insieme alla figlia Guendalina, sul rapporto tra madri e figli, Maria Teresa Ruta ha raccontato alcuni aneddoti che hanno lasciato di stucco Federica Panicucci.
Dopo aver parlato di uno dei suoi periodi familiari più difficili durante il quale decise di lasciare i figli con la tata e andare via perché “ero stressata e loro riuscivano a far venire fuori il peggio di me”, la conduttrice ha ricordato con il sorriso sulle labbra il giorno in cui dimenticò Guendalina e Gianamedeo Goria in autogrill. “Ero all’apice della mia notorietà – ha iniziato a raccontare lei - .Entro in autogrill e mi chiedono: ‘Signora Ruta facciamo una fotografia?’. Allora io mi distraggo, faccio le fotografie e le ragazze dell’autogrill si occupano di Guenda e Gianamedeo...”. “Io faccio le foto e, siccome non sempre penso, mi avvio verso la macchina, metto in moto e parto – ha aggiunto - . Ad un certo punto, una macchina suona ed erano le ragazze dell’autogrill che mi avevano riportato Guenda e Gianamedeo”.
“Ma eravamo abituati! A scuola mi hanno dimenticato un sacco di volte - è intervenuta la figlia della Ruta nel tentativo di sdrammatizzare - . Io ho dei ricordi di me come di una bambina molto paziente che aspettava nell’atrio della scuola pensando: ‘Prima o poi arriveranno’”. Ma i racconti di Maria Teresa Ruta non si sono fermati e, divertita, ha ricordato quando infilò la figlia di otto giorni in una borsa per portarla con sé all’estero: “Non avevo i documenti e dovevo partire per forza.
Arrivata a Parigi feci la scena e dissi che avevo perso i documenti”. “Tutto sommato, Federica, è meglio che se ne sia andata da casa”, ha concluso Guendalina ironica davanti ad una Panicucci che si è detta "basita".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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