Meghan Markle e i timori sulla sua incolumità

Meghan Markle ha avuto modo di imparare, in questi mesi a corte, che far parte della famiglia reale inglese è un impegno gravoso, che comporta rinunce e obblighi da osservare alla lettera, benché ricompensati da grandi privilegi. La sicurezza personale è costantemente in gioco: più ci si espone, più la carica o, comunque, il ruolo ricoperto è importante, più il rischio di divenire facile preda di haters e sciacalli di ogni sorta è alto. Come molti sanno i membri della royal family inglese non possono avere profili personali sui social network. La loro immagine pubblica è gestita da uno staff competente che si occupa di gestire le pagine social ufficiali dei Windsor.

Secondo il magazine “Nuovo”, però, Meghan Markle avrebbe mantenuto un account Instagram privato e segreto dopo aver cancellato, prima del matrimonio con Harry, quello pubblico. La ragione di questo gesto starebbe nella sua volontà di mantenere i contatti con i vecchi amici e colleghi. Un desiderio che si può comprendere, da un punto di vista umano, dati i cambiamenti repentini che la duchessa del Sussex ha dovuto affrontare nell’ultimo anno, ma che non possono essere giustificati se si guarda al ruolo pubblico della giovane moglie di Henry.

Come spiega l’esperta di famiglie reali Luisa Ciuni su “Nuovo”, i membri della dinastia Windsor correrebbero troppi pericoli se avessero la possibilità di creare e gestire profili social: "...Non solo perché sarebbero a rischio di essere geolocalizzati, ma anche perché si esporrebbero agli odiatori da tastiera…". A quanto pare Meghan avrebbe chiuso questo account segreto a dicembre per ordine della regina, ma anche perché, in qualche modo, i suddetti leoni da tastiera sarebbero riusciti a scovarla e a riempie il suo profilo di commenti poco lusinghieri.

Da quel momento la duchessa si sentirebbe più a rischio, più insicura e sotto pressione sia per quel che concerne la sua vita, sia per il bambino che porta in grembo. Mai come ora sta sperimentando la risonanza che può avere ogni suo minimo gesto, ogni parola, ogni atteggiamento.

Le famiglie reali (come, del resto, i presidenti delle nazioni, per esempio) sono sempre “sotto esame” e ciò che fanno o dicono ha un peso enorme, non paragonabile a quello di altri personaggi pubblici con minor (o nessun) potere. Meghan si è abituata alle conseguenze di una vera e propria rivoluzione personale e, di certo, imparerà da questo presunto errore fatto in buona fede.