Meghan Markle rischia di commettere lo stesso errore di Grace Kelly?

Meghan Markle starebbe progettando la sua nuova vita dopo la Megxit, che prevedrebbe un ritorno a Hollywood, ma gli esperti reali temono che possa commettere lo stesso errore di Grace Kelly

Meghan Markle rischia di commettere lo stesso errore di Grace Kelly?

Meghan Markle sarebbe pronta a tornare sotto i riflettori di Hollywood. In questi giorni i giornali hanno parlato molto dell’accordo concluso dalla duchessa di Sussex con la Disney. L’ex attrice americana sarà la voce narrante di un documentario sugli elefanti dal titolo “Elephants”, appunto, che potremo vedere in streaming dal prossimo 3 aprile. Potremo seguire il viaggio di un gruppo di maestosi pachidermi attraverso il deserto del Kalahari. Come spiega il magazine Elle il compenso per questo lavoro sarà devoluto alla charity “Elephants Without Borders”. Un progetto tutto nuovo che potrebbe riaprire a Meghan le porte del cinema, restituendole la libertà che, a quanto pare, aveva perso alla corte inglese.

Secondo Marie Claire la moglie del principe Harry starebbe anche pensando di riaprire il suo blog di lifestyle, mentre US Weekly rivela che sarebbe nell’aria anche l’idea un nuovo libro di ricette dopo quello del 2018. Non solo. Meghan Markle starebbe riflettendo anche sulla possibilità di creare una linea di pentole e utensili per cucina firmati con il suo nome (dato che la regina Elisabetta ha proibito ai duchi di apporre il marchio Sussex Royal su qualunque tipo di merchandising). Diverse volte il percorso intrapreso da Meghan è stato paragonato a quello di una famosissima principessa, anche lei ex attrice, Grace Kelly.

Secondo alcuni esperti reali, però, la duchessa rischierebbe di commettere gli stessi errori della moglie del principe Ranieri. Il giornale The Cut scrisse, all’epoca del royal wedding di Harry e Meghan, che per Grace fu impossibile conciliare la vita di palazzo con quella sul set. Dovette scegliere e la strade che prese non fu priva di sofferenza. Oggi il magazine Express riprende la riflessione del tabloid, alla luce delle conseguenze della Megxit. Grace Kelly era un’attrice ammirata e di enorme successo quando nel 1956 sposò Ranieri di Monaco, rinunciando alla sua scintillante carriera. La passione per il cinema, però, tornò presto a divampare nel cuore dell’affascinante Grace e nel 1962 ebbe l’occasione insperata di ritornare sul palcoscenico.

L’esperto reale Craig Brown scrisse su The Cut: “Soffocata dall’opprimente, claustrofobica atmosfera della corte di Monaco, Grace aveva cominciato a struggersi per il suo passato a Hollywood”. Alfred Hitchcock, che considerava Grace la sua musa e l’aveva già diretta in capolavori come “Caccia al Ladro” (1955), le propose il ruolo da protagonista nel film “Marnie”. La principessa vide nella pellicola la speranza concreta di allontanarsi dal palazzo reale, di lasciarsi alle spalle almeno per un po' la vita da aristocratica che ormai le stava stretta. Era certa di poter trovare il giusto equilibrio tra la sua anima d’attrice e quella di moglie, madre e prima donna del principato. Sbagliò i suoi calcoli. Intervistato da un giornalista Hitchcock ammise che nel film vi sarebbero state delle scene d’amore “appassionate e insolite”, aggiungendo che il sex appeal di Grace era “il migliore del mondo”.

Tanto bastò per gettare la corte e Monaco nello scompiglio. Era inconcepibile pensare che la principessa Grace girasse un film, figuriamoci baciare un altro uomo sul set. L’ex attrice divenne di nuovo bersaglio di critiche (che presero di mira anche la sua origine straniera, proprio come accaduto a Meghan Markle) e a nulla servì la promessa che avrebbe devoluto l’intero compenso alle organizzazioni di beneficenza del principato. Le pressioni divennero insostenibili e Grace Kelly fu costretta a rinunciare al suo sogno. Iniziò a mangiare e a dormire poco, una reazione alle imposizioni che mal tollerava. Nel giugno 1962 la principessa scrisse a Hitchcock: “È stato straziante per me dover lasciare il film”. Il regista rispose: “Sì, è stato triste, non è vero?” e concluse dichiarando che Grace aveva fatto la scelta giusta, perché in fondo “si trattava solo di un film”.

Grace avrebbe voluto interpretare due personaggi, l’attrice e la principessa. Forse la libertà garantita dal primo l’avrebbe aiutata a sopportare i rigidi dettami del secondo. Meghan Markle ha fatto un passo in più, rinunciando alla vita da duchessa. Quando Craig Brown scrisse il suo articolo, si chiese se Meghan avrebbe resistito a corte, o se nel giro di cinque anni sarebbe tornata al cinema. A quanto pare non ha resistito. Benché i tempi siano cambiati, non possiamo dimenticare che la Markle è ancora un membro della royal family.

Infatti la regina Elisabetta non ha esitato a stilare una lista di divieti per lei e Harry (dal già citato uso del brand Royal Sussex a quello del trattamento di Altezza Reale fino alle questioni economiche). Le proibirebbe anche di recitare se la sceneggiatura di una eventuale pellicola non rispettasse le regole del protocollo e dell’immagine reale? Alla BBC il corrispondente reale Jonny Dymond ha raccontato che Meghan Markle avrebbe chiarito molto tempo fa di “non voler diventare un fantoccio senza voce”. Dymond ha aggiunto: “ma quando ha alzato la voce, ha trovato le critiche ad aspettarla”.

Il copione che Grace Kelly si ritrovò suo malgrado a dover recitare, ovvero quello di un’esistenza privata di un grande desiderio, potrebbe ripetersi per Meghan Markle? In quel caso la duchessa saprebbe scegliere ciò che è più giusto senza rimpianti?

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