Mika e Selvaggia Lucarelli contro la Regione Lombardia per la scritta sul Pirellone

In tanti sono intervenuti per commentare la scelta della Regione di illuminare la facciata della sua sede con la scritta a favore della famiglia tradizionale

Mika e Selvaggia Lucarelli contro la Regione Lombardia per la scritta sul Pirellone

"Dovunque c'è amore, c'è famiglia. Dall'intolleranza invece nasce solo odio". Con questa scritta Mika entra nel dibattito sulle polemiche dopo la scelta della Regione Lombardia di illuminare il Pirellone con la scritta Family Day. Con un fotomontaggio pubblicato su Instagram, il cantante libanese ha criticato la scelta della Regione di appoggiare la famiglia tradizionale, alla vigilia della manifestazione di oggi sulle unioni civili.

Dovunque c'è amore , c'è famiglia. Dall'intolleranza invece nasce solo odio. Grafica creata per me da Paolo de Francesco

Una foto pubblicata da MIKA (@mikainstagram) in data:

Insieme a lui, tanti altri personaggi famosi, come la giornalista e blogger Selvaggia Lucarelli che su Facebook con un lungo post ha mandato un messaggio al presidente della Regione Roberto Maroni: "Amo Milano e ormai la sento la mia città, ma questa sera la scritta apparsa sul Pirellone ("Family day") mi fa sentire straniera. E mi offende, perché io in questo preciso momento, in questa casa con un bambino che dorme magari sognando il papà che vive lontano, un cane che russa e un fidanzato che tornerà da me a notte fonda, sento odore di famiglia.

Perché quella scritta offende tutte le famiglie che non hanno i vestiti buoni da messa della domenica, ma in cui ci si ama felici e sparpagliati su un sagrato pieno di sole".

Lucarelli poi conclude: "Non ho mai invidiato la ricchezza altrui, ma questa sera, davvero, vorrei essere l'emiro del Qatar, accendere le luci di un grattacielo in Gae Aulenti e scrivere "Fanculo Maroni".

Amo Milano e ormai la sento la mia città, ma questa sera la scritta apparsa sul Pirellone ("Family day") mi fa sentire...

Posted by Selvaggia Lucarelli on Venerdì 22 gennaio 2016
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