Se c'è una certezza degli “Italian MTV Awards” di quest'anno è sicuramente che la manifestazione non sarà ricordata per gli artisti e la musica che si sono susseguiti sul palco. Al contrario, il giorno dopo il grande spettacolo di Firenze, a tenere banco è il gesto inspiegabile del leader e frontman dei The Kolors, Stash, che durante l'esibizione con il suo gruppo ha sputato su di una delle telecamere.
Il gesto, trasmesso ovviamente in diretta, è stato aspramente criticato sui social network, dove alcuni video dello sputo sono diventati virali. Tuttavia, al termine della loro performance i The Kolors hanno aggiunto ulteriore benzina sul fuoco, abbandonando polemicamente il palco degli “Italian MTV Awards”.
Così facendo, la band non ha nemmeno ritirato il premio che gli era stato riconosciuto, nonostante i ripetuti inviti del presentatore, Francesco Mandelli – conosciuto anche con il soprannome di “nongio” - a rimanere per la premiazione e i convenevoli di rito. Nell'immediato, quest'ultima “protesta” dei The Kolors ha evidentemente fatto infuriare l'attore e comico italiano, che nel backstage della serata ha avuto un acceso scontro verbale con il gruppo vincitore della quattordicesima edizione di “Amici”.
In un video, condiviso su YouTube e particolarmente diffuso nelle ultime ore, si sente proprio la voce di Mandelli apostrofare duramente il frontaman della band: “Ti danno un premio e lo rifiuti? Ma chi ca**o sei?”.
Successivamente, quando già la notizia del gesto di Stash stava diffondendosi velocemente, lo stesso ha condiviso su Facebook un lungo post dove, dopo aver chiesto scusa per il colpo di testa, ha scritto: “È chiaro che il mio gesto non era affatto rivolto al pubblico o agli spettatori ma, a volte, quando il lavoro per il quale ti dedichi interamente viene colpito, la rabbia e la delusione che ne derivano sono così forti che ti portano
ad avere una reazione di pari portata”.Parole, quelle del leader dei The Kolors, che tuttavia rimangono piuttosto criptiche sui veri motivi che l'hanno portato a tenere un simile comportamento sul palco di Firenze.
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