La triste rivelazione della Corvaglia: "Il nostro Natale in cardiochirurgia"

Nel giorno di Natale la showgirl ha salutato i suoi fan dall'ospedale San Raffaele, dove la madre è ricoverata dopo un intervento di cardiochirurgia: "Abbiate fiducia nelle figure ospedaliere"

La triste rivelazione della Corvaglia: "Il nostro Natale in cardiochirurgia"

Sono festività natalizie particolari quelle che Maddalena Corvaglia sta vivendo. La madre, Maria Isabella, è ricoverata all'ospedale San Raffaele di Milano e l'ex velina ha trascorso il Natale al suo fianco nel reparto di cardiochirurgia.

Maddalena Corvaglia lo ha svelato poche ore fa attraverso la sua pagina Instagram, dove ha salutato i suoi follower con un messaggio particolare. "Sono al San Raffaele, dove mia mamma è ricoverata da un po' di giorni", ha esordito sul popolare social network mostrandosi in una delle stanze dell'ospedale milanese. L'ex velina di Striscia la notizia ha spiegato dell'intervento a cui la madre è stata sottoposta "sostituzione della valvola aortica", che l'ha costretta a rimanere in terapia intensiva per alcuni giorni.

Superato il momento critico del post operatorio, però, la donna ha potuto trascorrere il Natale al fianco della figlia seppure in ospedale. Un Natale diverso ma non meno importante, ha voluto sottolineare Maddalena Corvaglia: "Il nostro Natale, dopo 20 anni in Puglia, per la prima volta lo trascorriamo a Milano nel reparto di cardiochirurgia del San Raffaele, insieme a medici ed infermieri che, a loro volta in questo giorno speciale, fan dei loro pazienti le loro famiglie".

È proprio al personale sanitario, che da mesi opera sotto pressione al servizio di pazienti e familiari, che l'ex velina ha voluto rivolgere un pensiero speciale: "Non solo per la professionalità con cui svolgono quotidianamente il loro lavoro, ma soprattutto per non aver perso col tempo un aspetto fondamentale per il paziente: quello umano".

La Corvaglia ha ringraziato i medici e gli infermieri - primo tra tutti il professor Alberto Zangrillo e l'équipe della terapia intensiva - allargando il suo messaggio di stima a tutti gli operatori sanitari che a livello nazionale operano in una situazione pandemica difficile e stressante: "Questo post vuole essere, oltre che un personale ringraziamento frutto dell'esperienza che sto vivendo in prima persona, anche un messaggio di fiducia x tutti voi che siete spaventati e un po' sfiduciati.

Non lasciate che gli sbagli e l'arroganza di pochi intacchino la fiducia che sempre avete avuto nelle figure ospedaliere". Un messaggio di fiducia e speranza al quale hanno fatto seguito alcune testimonianze dirette di utenti che, come lei, stanno vivendo il Natale in ospedale.

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