Lele Spedicato, il chitarrista dei Negramaro, ha finalmente concluso la riabilitazione ed è tornato a casa. Il musicista, colpito il 17 settembre scorso da un’emorragia celebrale, ha lasciato la clinica romana nella quale era ricoverato: lo ha annunciato sui social la moglie Clio Evans. “Mano nella mano ti porto via con me”, ha scritto l’attrice su Facebook, dove ha postato una tenera immagine dei due che si avviano verso la normalità. Lei gli è stata sempre accanto in questo momento difficile: insieme sono anche diventati genitori, lo scorso novembre, di Ianko.
Spedicato ha poi voluto ringraziare in prima persona i professionisti della Fondazione Santa Lucia IRCCS che si sono presi cura della sua salute nel corso di questi mesi.
Lele Spedicato dei Negramaro torna a casa
“Si chiude oggi questa lunga trasferta romana”, ha scritto il chitarrista su Instagram. “Sono stati cinque mesi incredibili, intensi, duri e a volte bui ma con un equilibrato lavoro di squadra siamo riusciti a raggiungere il traguardo. - continua Lele Spedicato-. Grazie a Dio ora comincia un nuovo capitolo”.
I Negramaro, intanto, proseguono con successo il loro tour “Amore che torni”, inaugurato lo scorso 15 febbraio all’RDS Stadium di Rimini. In occasione data zero della tournée, Spedicato era salito a sorpresa sul palco con la band, che gli aveva dedicato “Cosa c’è dall’altra parte”, brano scritto da Giuliano Sangiorgi nei giorni in cui il 38enne lottava tra la vita e la morte.
Con un annuncio sui social, il chitarrista aveva spiegato di dover saltare i concerti in programma “per non rischiare” e di voler tornare sul palco soltanto quando
sarebbe stato al 100% della forma.Nelle ultime date di marzo (il 14 a Bari, il 17 a Reggio Calabria e il 19 ad Acireale), il suo posto sarà ancora preso dal fratello minore Giacomo, che Lele ha ribattezzato “una parte di me”.
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