"Una, nessuna e centomila": il concerto di beneficenza a supporto delle donne vittime di violenza

In attesa che si esaurisca l'emergenza sanitaria nel Paese, è stato confermato il concerto di beneficenza Una, nessuna e centomila a supporto delle donne vittime di violenza

"Una, nessuna e centomila": il concerto di beneficenza a supporto delle donne vittime di violenza

L'Italia al momento è stretta nella morsa del coronavirus ma non si ferma e guarda al futuro, a quando tutto questo sarà un ricordo e un capitolo dei libri di storia del futuro. A spezzare la monotonia, ovvia e prevedibile, dei discorsi sulla diffusione del contagio è stato un comunicato dell'organizzazione del concerto di beneficenza Una, nessuna, centomila, confermato per settembre.

"Stiamo vivendo un momento difficile e complicato per tutti, ma oggi, che in tutto il mondo da sempre si parla di donne, per noi è doveroso e importante non rinunciare a ringraziare di cuore quelle 85.000 persone che, nonostante queste settimane dure, hanno deciso di sostenere una causa così importante come quella dei centri antiviolenza per dire per sempre basta alle violenze sulle donne", si legge nella nota diffusa dall'ufficio stampa. Il coronavirus non ferma l'evento di solidarietà organizzato da alcune delle cantanti italiane più amate e seguite del nostro Paese, annunciato a sorpresa durante l'ultima edizione del festival di Sanremo. Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Alessandra Amoroso, Emma, Giorgia, Elisa e Gianna Nannini, ciascuna con la propria band, si alterneranno sul palco del Campovolo di Reggio Emilia il prossimo 19 settembre. L'evento musicale sarà interamente dedicato alla violenza sulle donne.

Reso noto appena un mese fa, il sentiment del concerto è stato immediatamente positivo, tanto che in quattro settimane sono già stati venduti oltre 85mila biglietti per l'evento benefico. La struttura del concerto sarà molto articolata, perché ognuna delle grandi artiste sceglierà un collega uomo che la affiancherà in questa grandissima avventura. Il messaggio mandato dalle sette donne è molto chiaro: tutti devono fare la loro parte in questa guerra silenziosa, che ogni anno miete centinaia di vittime. Il titolo dell'evento di beneficenza è un vero e proprio slogan contro ogni tipo di violenza, che incita all'unione e alla solidarietà anche in questo senso. "Una: perché ogni donna che lotta per se stessa, lotta per tutte le donne. Nessuna, perché nessuna donna deve mai più essere vittima. Centomila: il numero delle voci che si potranno unire alle 7 artiste per il più grande evento musicale di sempre contro la violenza sulle donne", si legge nella nota stampa.

I proventi di questo evento di beneficenza verranno erogati in modo chiaro e tracciabile alle associazioni impegnate in questa battaglia, strutture

selezionate tramite criteri di trasparenza e traciabilità, capaci di garantire la sostenibilità nel tempo. In questo modo i proventi donati saranno utili a fornire supporto concreto e duraturo alle donne vittime di violenza.

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