Non ce l'ha fatta il nipote di Sharon Stone, morto a 11 mesi per una grave malattia

Dopo gli appelli ai suoi follower affinché pregassero per la guarigione di suo nipote River, è stata sempre l'attrice Sharon Stone a dare l'annuncio della morte del piccolo, che aveva solo 11 mesi di vita

Non ce l'ha fatta il nipote di Sharon Stone, morto a 11 mesi per una grave malattia

Non ce l’ha fatta il piccolo River, nipote e figlioccio di Sharon Stone, figlio del fratello minore dell'attrice Patrick e di sua moglie Tasha. Se n’è andato a soli 11 mesi per un’insufficienza multiorgano, una sindrome sistemica caratterizzata dall'insorgenza acuta di una o più alterazioni delle funzioni degli organi, a cui non è ancora stata trovata una spiegazione patogena. A dare lo straziante annuncio proprio l’attrice che da Venezia, dove si trovava come testimonial di Dolce & Gabbana, era volata negli Stati Uniti al capezzale del piccolo, le cui condizioni erano peggiorate. Pochissime le parole usate per comunicare il triste evento, solo il nome e due date: “River William Stone Sept. 8 2020 - Aug. 30, 2021”.

Era stata sempre lei nei giorni precedenti, a comunicare ai suoi follower la notizia, chiedendo a tutti di pregare per il piccolo nella speranza di un miracolo, che purtroppo non è avvenuto. Aveva anche postato una foto di River intubato in ospedale, un’immagine forte che aveva commosso il mondo intero, che si è era stretto intorno all'attrice e ai genitori del piccolo. Anche Tasha la madre del bimbo, aveva condiviso la scorsa settimana un appello tramite la sua pagina Facebook, rivelando che suo figlio era in coma, ed era stato trasportato in aereo al Children’s Hospital di Pittsburgh, dove stava combattendo tra la vita e la morte.

Queste sono le parole più difficili che ho mai scritto - si legge nel post - ma sto pregando e chiedo a tutti di farlo per River”. Nonostante non avesse rivelato la causa del ricovero urgente, aveva però scritto che i medici le avevano dato poche speranze, e anche se il piccolo si fosse risvegliato dal coma: “Non sarebbe stato più lo stesso”. Al momento né lei né marito Patrick hanno commentato la notizia della morte, lasciando il terribile compito a Sharon Stone che già a Venezia era apparsa devastata. Anche se, come detto, per questa malattia non è stata ancora stata trovata una spiegazione patogena definitiva, esistono una serie di condizioni che possono portare a questa grave insufficienza, che coinvolge due o più organi del corpo.

Una delle cause principali è la sepsi, così come riportato dal National Center for Biotechnology Information. Questa può essere scatenata da un’altra infezione nell’organismo, e risulta particolarmente pericolosa per i bambini, i cui sintomi vengo spesso confusi rispetto agli adulti. Problemi alla nascita e altre malattie non diagnosticate, possono essere altre delle cause dell’insufficienza d'organo pediatrica, ma non è ancora noto se una di queste condizioni abbia causato la grave malattia di River, che lo ha portato poi alla morte. Tutta la famiglia e in particolare Sharon Stone, è stata sommersa da messaggi di cordoglio, non soltanto da parte di personaggi del mondo dello spettacolo, ma da migliaia di persone comuni, che hanno fatto sentire la loro vicinanza all’attrice e ai genitori del bambino, Tasha e Patrick.

La morte di River arriva in un momento particolarmente difficile per la famiglia Stone, che negli ultimi mesi ha visto diversi membri affrontare gravi problemi di salute e casi di Covid. Come la nonna adottiva dell’attrice Eileen Mitzam e la sua madrina, morte per complicazioni associate al virus. Anche Kelly, sorella dell’attrice che soffre di Lupus, e suo marito Bruce, avevano contratto il Covid in maniera molto severa, anche se per fortuna sono poi riusciti a superare la malattia.

Nell’agosto 2020 mentre la sorella stava lottando contro il virus, la Stone aveva rivelato in un video che sua madre Dorothy aveva avuto due attacchi di cuore, e per questo era stata sottoposta ad una delicata operazione per l’inserimento di cinque stent e di un pacemaker.

Anche Tasha madre del piccolo River, nei mesi scorsi aveva raccontato di aver avuto bisogno di cure mediche che l’avevano tenuta lontana dalla famiglia, ed in seguito di essere tornata a casa, con la necessità di avere un’infermiera che potesse assisterla. River era il figlio più piccolo della coppia che vive in Ohio e ha altri due figli.

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