Il brand che produce la bevanda più famosa del mondo spende ogni anno milioni di dollari in campagne pubblicitarie ma probabilmente non si aspettava un'eco mediatica così fote in queste settimane. Dai campionati europei di calcio ai tormentoni musicali, le bottigliette con l'etichetta rossa in questa estate sono sulla bocca di tanti. Al di là del gesto di Cristiano Ronaldo, che ha sostituito le bottigliette di Coca-Cola con una d'acqua, nonostante si tratti di uno degli sponsor principali dei Campionati europei di calcio, nel nostro Paese è soprattutto grazie a Fedez, Orietta Berti e Achille Lauro se la bevanda gassata è protagonista sui social network.
Un successo strepitoso per la canzone Mille, che però è finita nel mirino del Codacons, che ha presentato un esposto all'Antitrust e all'istituto di Autodisciplina pubblicitaria, chedendo sanzioni per "per pubblicità occulta vietata dal codice del Consumo" e un'azione per "vietare la diffusione del videoclip sulle reti televisive e sul web, e della canzone sulle radio nazionali, fino a che non sarà eliminato ogni riferimento alla Coca-Cola". Il motivo dell'intervento del Codacons è la "pubblicità occulta a danno degli utenti, vietata dal nostro ordinamento e dalle disposizioni varate di recente dall'Antitrust in tema di videoclip musicali".
È soprattutto il videoclip di Fedez, Berti e Lauro a venir criticato dall'associazione dei consumatori, perché "è una vera e propria incitazione al consumo di Coca-Cola, oltre che una pubblicità camuffata da brano musicale che viola le regole disposte dall'Antitrust". Infatti, come si legge nella nota del Codacons, nel videoclip di Mille "compare in continuazione il marchio 'Coca-Colà, ben visibile agli occhi degli spettatori ma senza informare gli stessi circa l'inserimento di marchi a fini commerciali all'interno del video".
Che il video sia stato utilizzato come trampolino pubblicitario per la bevanda non è un mistero. Fedez a poche ore dal lancio ha rivelato che la nuova bottiglietta della Coca-cola, non ancora sul mercato, è presente in anteprima nel suo video. Per farlo ha realizzato delle storie su Instagram con tanto di indicazione di advertising.
Lo stesso Codacons ammette che tra i credits del video di Mille pubblicato su YouTube siano presenti i riferimenti a Coca-Cola come product placement. Tuttavia, nella nota l'associazione spiega che "tale informazione non basta, poiché non immediatamente percepibile dagli utenti, a meno che gli stessi non vadano a cercarla tra i credits del video". Infatti, spiega ancora il Codacons, "non compare in sovrimpressione all'inizio del videoclip".
In una seconda nota, l'associazione punta il dito direttamente contro Fedez, che "ci ricasca e, per l’ennesima volta, si rende protagonista di una pubblicità occulta a danno degli utenti". Il Codacons ha citato il caso del Concertone del primo maggio come caso di product placement per un noto brand sportivo.
Quindi, l'associazione ribadisce le nuove disposizioni dell'Antitrust, secondo il quale "nei videoclip debba essere reso palese l’inserimento di prodotti a fini commerciali, prevedendo segnali in sovrimpressione che avvisino circa la presenza di marchi a scopo promozionale". In caso di violazione, ricorda il Codacons, è presente una "sanzione pecuniaria da 10mila a 5 milioni di euro".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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