Oscar 2019, quali saranno i vincitori?

La serata degli Oscar si avvicina e sui social si rincorrono i nomi dei possibili vincitori. Tra i favoriti Rami Malek e Christian Bale

Oscar 2019, quali saranno i vincitori?

Per gli amanti del cinema il momento più atteso dell’anno sta arrivando. La 91° edizione della notte degli Oscar, che si terrà il prossimo 24 febbraio a Los Angeles, sta tenendo tutti i fan con il fiato sospeso e impegnati a scommettere su chi avrà il privilegio di stringere l’ambitissima statuetta.

Quest’anno la cerimonia degli Oscar non è nata sotto i migliori auspici, a causa delle numerose polemiche legate alla scelta dei conduttori e a quella di far ascoltare tutte le canzoni in gara nella categoria “miglior colonna sonora”, solo per ricordarne alcune. I pronostici, comunque, danno per favorito alla vittoria come “miglior attore” Rami Malek, il bravissimo interprete di Freddie Mercury nel film dedicato alla storia dei Queen, “Bohemian Rhapsody”, film che si è già aggiudicato due Golden Globe (“miglior attore” e “miglior film drammatico”).

Tra i rivali più agguerriti (e sostenuti dal pubblico) di Rami Malek troviamo Christian Bale, protagonista di “Vice” e Viggo Mortensen con “Green Book”. La partita è apertissima anche per il premio di “miglior attrice”: se Glenn Close (“The Wife”) sembra essere la più amata e la probabile vincitrice, Olivia Colman (“La Favorita”) e Lady Gaga (“A star is born”) hanno dimostrato classe e versatilità da vendere nelle rispettive performance, tanto che la possibile vittoria di una delle due non può essere sottovalutata.

Per il premio principale, ovvero quello per il “miglior film”, si disputerà la vera “battaglia” mediatica: “Bohemian Rhapsody”, diretto da Bryan Singer e “Green Book” di Peter Farrelly hanno ottenuto cinque nomination, ma “La Favorita” di Yorgos Lanthimos potrebbe sbancare con le sue dieci nomination.

C’è grandissima attesa anche per l’esibizione dei Queen

alla notte degli Oscar. Dopo aver rotto gli indugi e confermato la loro partecipazione, Brian May e Roger Taylor potrebbero farci ascoltare alcuni dei brani più famosi della band, ma per ora vi è il silenzio più assoluto.

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