Nadia Toffa torna in tv. La popolare presentatrice delle Iene torna protagonista della domenica sera di Italia 1, raccontando con la propria viva voceil malore che l'ha colpita qualche giorno fa.
"Ora sto bene - racconta dal salotto di casa propria - Dopo aver mangiato sono andata a letto e la mattina mi sentivo strana. Avevo chiuso la valigia e messo il cappotto: io corro sempre e ho pensato di sdraiarmi. Poi però sono scesa e sono svenuta. L'ultima frase che ricordo era la ragazza della reception che mi avvisava che il taxi era arrivato. Seguo poco i segnali del mio fisico e tiro troppo la carretta: in ospedale mi hanno detto che devo riposare ma come si fa?"
"Sono caduta di faccia - dice mostrando un grande livido sulla guancia destra - Poi mi sono svegliata in ambulanza, la prima faccia conosciuta che ho visto è stata quella di Max. Ora ci rido ma in tanti si sono preoccupati. Non mi sono resa conto che stavo rischiando la vita. Ricordo che Gabriele pregava e mi diceva di pregare. Ho detto il Padre Nostro, l'Ave Maria e l'Angelo di Dio."
Inevitabile l'accenno ai tantissimi messaggi di auguri ricevuti in poche ore e all'affetto straordinario che l'ha sommersa da tutti gli angoli dello Stivale.
"Mi sono commossa, ho saputo che città intere hanno pregato per me, a Taranto hanno fatto la fiaccolata. Mi ha stupito l'affetto delle gente comune: non contava il personaggio, ma la gente comune. Mi ha stupito anche ricevere messaggi da politici con cui ho avuto un rapporto conflittuale. Mi ha chiamata anche Berlusconi che mi ha detto di rimettermi in sesto e che faremo un brunch."
E a chi le chiede di lavorare di meno e di riposarsi di più risponde così: "Ho un marito impegnativo che si chiama Le Iene: ma non è un lavoro, è la mia vita". Anche se poi promette di fermarsi "almeno per ora".
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