“Viviamo in un paese democratico e dobbiamo partire dal fatto che Mussolini, come tutti i dittatori di qualunque colore, era un dittatore di merda”. Pif, alias di Pierfrancesco Diliberto, nel corso della presentazione del ultimo libro, Che Dio perdona tutti, al Festival del Giornalismo di Perugia, non ci sta a far passare il Duce come quello che ha “fatto anche delle cose buone”.
Il regista de La mafia uccide solo d’estate si scaglia contro la leader di Fratelli d’Italia:“Giorgia Meloni ha candidato un nipotino di Mussolini e ha fatto un video davanti al Palazzo dell’Eur a Roma dove questo signore afferma che Mussolini ha fatto anche tante belle cose. Allora paragoniamo le leggi razziali alla bonifica delle paludi?”. Pif vede il rischio che nasca “una nuova tipologia di fascismo”, ossia quello del “povero che ha motivi per essere incazzato e se la prende con chi è più povero di lui, non con chi governa”. E agggiunge:“Se una volta fare il saluto romano era un’eccezione, adesso accade quasi ogni giorno e sta diventando la normalità. Mi preoccupa parecchissimo”. Lo scrittore e conduttore tv, infine, difende il Papa da chi lo critica per la sua apertura verso i migranti: “Bergoglio è diventato Papa per volontà di Dio.
Non dovrebbe esserci contestazione: se sei un cristiano vuol dire che Dio ha sbagliato? Non la metterei su questo piano. Bergoglio semplicemente sta chiedendo di mettere in pratica una religione, un cristianesimo reale”.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
- sabato, domenica e festivi dalle ore 10:00 alle ore 18:00.