Il remake tutto al femminile di Ghostbuster, a soli pochi giorni dall’uscita del primo trailer, fa già parlare molto di sé e non per l’idea di creare un cast di sole donne Acchiappafantasmi ma per le polemiche che ha sollevato. Le critiche nascono dal fatto che la protagonista di colore, interpretata dall’attrice Leslie Jones, è l’unico membro del gruppo a fare un lavoro “normale”: è un’operaia dell’agenzia dei Trasporti di New York, mentre le altre, impersonate da Melissa McCarthy, conosciuta per il suo ruolo nel telefilm Una mamma per amica, Kirsten Wiig e Kate McKinnon, sono tre scienziate.
La cosa non dovrebbe stupire più di tanto perché, se la trama prende ispirazione letterale dal film originale del 1984, anche in quella occasione, l’attore di colore era un uomo qualunque che si univa al già esistente trio di investigatori del paranormale. È proprio la riduzione a stereotipo del personaggio di colore, che in trent’anni anni non si sarebbe evoluto per niente, che ha scatenato le critiche più aspre.
La Jones non è stata ad ascoltare in silenzio e ha subito reagito su Twitter chiedendo perché mai una persona normale non possa essere un Ghostbuster, “Io sono un’attrice, perché non dovrei interpretare persone così? La gente normale salva il mondo tutti i giorni” e ancora “Camminiamo tra gli eroi e li diamo per scontati”. In seguito, condividendo anche un messaggio di sostegno del suo ruolo arrivato da parte di un vero lavoratore dell’agenzia di trasporti di New York , ha aggiunto: “Non è una questione di uomini, donne, razza o classe, è una questione di Ghostbusters!”.
Nonostante ciò le polemiche non sono scemate e la Jones ha dichiarato di voler cancellare definitavamente il suo account Twitter. In sua difesa ha cinguettato il regista del film Paul Feig “Non andartene @Lesdoggg, sei una dea e una delle più grandi forze della natura che io conosca. Chi disprezza si f****” e poi rivolgendosi agli oppositori “Prendetevela con me quanto volete, ma quando vi scagliate contro il mio cast, allora avete davvero superato il limite. Crescete e lasciate stare il mio cast”.
Il comico afro americano Cyrus McQueen, nonostante consideri la Jones una sorprendente attrice, ha dichiarato a MSNBC che il trailer del film lo ha lasciato un po’ perplesso. Si è detto felice che la Jones sia diventata parte dei un film icona come questo ma un’attrice di colore è stata nuovamente relegata ad un ruolo di spalla comica, con un linguaggio “duro”, da lavoratore e ciò non cambierà l’errato pregiudizio delle donne afroamericane. “Mi piace la Jones e sono felice che abbia questa opportunità, per capirci, non sto criticando il giocatore, ma il gioco”.
Il trailer, contiene un riferimento ironico alla questione della razza. In una scena il personaggio della Jones tenta di farsi largo tra la folla ma poi la fanno cadere e lei scherza: “Non so se è una questione di razza o perché sono una donna, ma io sono inca**ata nera!”.
Dopo trent’anni dal primo film, le nuove Acchiappafantasmi arrivano in una società e in un clima culturale più sensibile e consapevole intorno alla marginalizzazione dei personaggi di colore. In ogni caso, il pubblico di fan, a favore o no delle scelte del regista, dovranno aspettare l’estate per vedere il film e farsi un’opinione definitiva.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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