Non è un caso che la regina Elisabetta abbia definito il principe Filippo “la mia roccia”. Il duca di Edimburgo, che ha appena compiuto 99 anni, è davvero il fulcro della famiglia Windsor insieme alla moglie, benché si sia ritirato a vita privata nel 2017. Non dobbiamo farci ingannare dal fatto che il regale consorte rimanga sempre tre passi dietro Sua Maestà. È il protocollo, una delle tradizioni che come tanti tasselli compongono l’immagine della monarchia. Una specie di puzzle che, una volta completato, ci regala l’immagine vera della sovrana e del marito. Una coppia inossidabile da quasi 73 anni. Il principe Filippo è il vero consigliere della regina, l’unico che possa mettere in discussione le decisioni della moglie usando perfino la tagliente ironia che lo contraddistingue.
Filippo di Edimburgo è un uomo che ha fatto dell’eccezione la sua vita. Fin dalla nascita. Come racconta il Telegraph, il principe consorte venne alla luce sul tavolo da cucina della residenza estiva di Mon Repos, a Corfù, il 10 giugno 1921. Un fatto davvero strano che, in qualche modo, dà inizio a un destino altrettanto fuori dall’ordinario. Il principe è il quinto figlio e unico maschio del principe Andrea di Grecia e della principessa Alice di Battenberg. Dopo l’abdicazione del re Costantino I di Grecia, suo zio, il piccolo Filippo dovette abbandonare la sua patria salpando alla volta della Francia.
Aveva circa un anno e mezzo e durante il viaggio sulla nave HMS Calypso, di proprietà della Royal Navy, venne improvvisata per lui una culla ricavata da una scatola di arance. Nel 1928 il futuro principe Filippo si trasferì nel Regno Unito grazie all’aiuto dello zio Louis Mountbatten e terminò lì i suoi studi. Secondo gli esperti reali il principe Filippo incontrò per la prima volta la futura regina Elisabetta nel 1934, al ricevimento nuziale della principessa Marina di Grecia. Elisabetta aveva solo 13 anni e lui ben 18. I due sono anche cugini di terzo grado e hanno in comune la parentela con la regina Vittoria.
A quanto pare Lilibet rimase così colpita da quel giovane bello e alto da confessare alla sorella Margaret di essersi trovata di fronte“un ragazzo bello come un dio greco”. Non aveva torto. Tracce di quell’antica bellezza sono ancora visibili sul volto e nel fisico del duca di Edimburgo. Elisabetta e Filippo iniziarono una fitta corrispondenza che continuò per tutto il periodo della guerra. La proposta di matrimonio arrivò nel 1946, ma re Giorgio VI, padre di Lilibet, non era affatto entusiasta all’idea di avere per genero quel giovane principe senza più un regno. Nell’aprile 1947, però, dovette capitolare di fronte alle insistenze della figlia, certa di aver trovato l’uomo giusto per lei. A Balmoral il principe Filippo regalò alla futura moglie un anello di brillanti che suggellò il fidanzamento.
Per sposare la regina Elisabetta, il duca di Edimburgo venne naturalizzato cittadino britannico, adottando il cognome Mountbatten, che apparteneva al ramo materno del suo casato. Inoltre dovette convertirsi all’anglicanesimo (era ortodosso per nascita), rinunciare ai titoli greci, alla carriera militare e a eventuali pretese sul trono greco. Il matrimonio tra la futura regina Elisabetta e il principe Filippo venne celebrato il 20 novembre 1947 nell’Abbazia di Westminster. In quell’occasione Filippo ricevette il titolo di duca di Edimburgo e il trattamento di altezza reale. Solo nel 1957, grazie alla moglie ormai ascesa al trono d’Inghilterra, ottenne il titolo di principe del Regno Unito.
I tradimenti del principe Filippo
Il matrimonio tra il principe consorte e Sua Maestà non è stato tutto rose e fiori. Fin dai primi tempi iniziarono a circolare voci di presunti tradimenti. Sembra che Filippo abbia avuto diverse amanti, tra cui alcune attrici, ma Buckingham Palace ha sempre smentito ogni pettegolezzo. Si dice perfino che la sovrana fosse al corrente delle relazioni extraconiugali del marito, ma preferisse lasciar correre. Tra i nomi delle presunte amanti del principe figurano quello della ballerina sovietica Galina Sergeevna Ulanova, molto famosa e prima nella storia del balletto a essere nominata “prima ballerina assoluta”. Oppure potremmo menzionare Katie Boyle, nome d’arte dell’aristocratica fiorentina Caterina Irene Elena Maria Boyle, modella, attrice e scrittrice. In questo elenco piuttosto lungo figura perfino la madre di Sarah Ferguson, Susan Barrantes e la celebre scrittrice Daphne du Maurier. Naturalmente non ci sono prove a sostegno di questi presunti tradimenti.
Il principe Filippo è sempre stato l’ago della bilancia in casa Windsor. Impossibile dimenticare che secondo i tabloid fu lui a spingere il principe Carlo a fare la proposta di matrimonio a Lady Diana. Sempre lui a “bacchettare” la principessa del Galles nelle ultime, tragiche fasi del suo matrimonio. Ancora lui, a quanto pare, furioso con il principe Harry a causa della Megxit, sebbene non presente allo storico vertice di Sandringham. La biografa Sarah Bradford ha scritto di lui: "Impenitente farfallone, difficilissimo di carattere". Il biografo ufficiale di corte, Gyles Brandreth ha affermato: "La regina indossa la corona, ma suo marito indossa i pantaloni. È lui la vera forza dietro il trono: fermo e sempre di supporto nelle scelte di Sua Maestà". Una personalità complessa, dunque, impossibile da ridurre in poche parole.
Il principe Filippo, però, è famoso anche per le sue gaffe politicamente scorrette. Nel 1969, dopo una esibizione di Tom Jones al Royal Variety, il duca disse al cantante: “Con cosa li fai i gargarismi, con i sassi?”. In Australia, invece, chiese al leader degli aborigeni William Brin: "Vi tirante ancora le lance?". Durante la recessione affermò con il suo aplomb britannico: “Tutti dicevano che avremmo dovuto avere più tempo libero. Ora si lamentano di essere disoccupati”. Nel 1986 disse ad alcuni studenti inglesi in Cina: “Se rimarrete qui più a lungo vi verranno gli occhi a mandorla”.
Battute fuori luogo? Forse talvolta sì, benché la sua schiettezza possa rivelarsi persino un pregio che le nuove generazioni stanno perdendo in favore di un pensiero più monocorde, piatto, uniforme. Questo è il principe Filippo, il consorte reale più longevo della Storia, con un curriculum di 22.219 impegni ufficiali. Piaccia o meno.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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