Il principe William, Kate Middleton e i figli hanno voluto nuovamente far sentire la loro vicinanza a quanti stanno dedicando la vita alla lotta contro il coronavirus. Mentre tutti noi siamo in casa a pensare alla ripartenza della società, a un nuovo rinascimento (speriamo) per le nostre città e anche per la nostra individualità, nelle corsie degli ospedali di tutto il mondo c’è chi non ha tempo per riflettere. I medici, gli infermieri, tutto il personale che lavora giorno e notte per curare i malati e salvare più vite possibile. Lo stesso accade, per esempio, nei laboratori di ricerca dove si sta studiando e preparando a tempo di record un vaccino che consenta all’umanità di tornare a vivere liberamente, come era prima della pandemia.
Non possiamo dimenticare quanti si stanno impegnando con tutte le loro forze per consentirci di andare oltre questo periodo (e non dovremo dimenticarli nemmeno dopo). Il principe William, Kate e nel loro piccolo anche George, Charlotte e Louis lo sanno. Vanity Fair racconta che i Cambridge al completo hanno fatto un’apparizione pubblica a sorpresa nel programma BBC “The Big Night In”. La giovane royal family ha voluto contribuire alla campagna “Clap for Carers”. Fuori dalla loro residenza in Anmer Hall, Norfolk, hanno battuto le mani in onore di tutti i medici, gli infermieri e i volontari in prima linea contro il Covid-19. Il video è arrivato a fine giornata, proprio durante il compleanno del principe Louis.
Il piccolo ha disegnato anche un arcobaleno da appendere alla finestra della sua casa, simbolo di questo momento di attesa e speranza. Il lavoretto, di cui abbiamo visto le diverse fasi attraverso delle foto inedite pubblicate su Instagram, rappresenta un omaggio al Sistema Sanitario Nazionale. Non è la prima volta che i figli del principe William e di Kate Middleton battono le mani per supportare i “guerrieri” coinvolti nella battaglia al virus. Il 26 marzo scorso l’account ufficiale di Kensington Palace ha diffuso un altro video in cui George, Charlotte e Louis applaudono sorridenti verso l’obiettivo, una prima dedica rivolta a quanti stanno macinando ore e ore di instancabile lavoro per strappare i malati dagli artigli, anzi dalle proteine Spike, del coronavirus.
Il piccolo Louis batte le mani, ma si volta anche verso i due fratelli, il suo punto di riferimento nella vita e nei giochi, come sottolinea Vanity Fair. Imita i loro comportamenti e non perde neanche un minimo movimento di George e Charlotte. La didascalia di questo video dice: “A tutti i dottori, le infermiere, gli assistenti, i medici di base, i farmacisti, i volontari e a tutto il personale del Servizio Sanitario Nazionale che sta lavorando instancabilmente per aiutare chi è affetto da Covid-19”. Ricordiamo anche che lo scorso 20 marzo il principe William e la moglie hanno visitato un call center della London Ambulance Service di Croydon, sud ovest di Londra, lodando il lavoro svolto in queste settimane dagli operatori sanitari.
Chissà in che modo il principe William e Kate Middleton hanno spiegato ai loro figli i pericoli della pandemia, magari cercando di avvicinare la realtà alla fantasia. Per coincidenza il videomessaggio dei Cambridge del 23 aprile è arrivato proprio nel giorno di San Giorgio. Conoscerete la leggenda del santo che salva la figlia del re di Selem. La ragazza viene estratta a sorte per placare la fame del drago, un sacrificio in piena regola. San Giorgio, però, riesce a trafiggere il mostro, liberando la fanciulla.
Ecco, in un certo senso la figlia del re siamo tutti noi, prede del virus-drago che prende chiunque gli capiti a tiro (anche se qui per fortuna non ci sono sacrifici umani). San Giorgio sono proprio i medici e gli infermieri che vengono a salvarci con la spada-vaccino o la spada-cura.
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