Robert Sylvester Kelly, in arte R. Kelly, è di nuovo nei guai, l'artista americano sarebbe stato accusato dai genitori di diverse ragazze di averle trattate come schiave sessuali e di imprigionarle nella sua casa.
Più volte vincitore dei Grammy Awards, non è la prima volta che finisce nel tritacarne mediatico. Questa volta le accuse sono a sfondo sessuale. A rivelarlo è il sito statunitense Buzzfeed, in una lunghissima inchiesta pubblicata oggi. Buzzfeed avrebbe parlato con i genitori di diverse giovani che, dopo aver conosciuto Robert Sylvester Kelly, hanno avuto un cambiamento inquietante.
C'è "J.", per esempio, 19 anni, che ha conosciuto R. Kelly, coi genitori presenti, dietro le quinte di un concerto a Indio, California, nel maggio 2015. Anche J. voleva fare la cantante ma è finita nell'orbita del rapper che col tempo si è conquistato la sua fiducia "fino ad annullarla totalmente". "J". adesso vive con lui tra Atlanta e Chicago e l'ultima volta che i genitori l'hanno vista "sembrava avesse subito il lavaggio del cervello, non era più lei, sembrava una prigioniera, ripeteva che Kelly è l'unico che le vuole bene. Era orribile".
Come scrive Buzzfeed, "J". non era la sola, ci sarebbero altre ragazze che vivrebbero nelle case di R. Kelly, tra cui una 18enne della Florida, "la sua preferita". Secondo le testimonianze di genitori e collaboratori, persone un tempo vicino al cantante, tutte le "babies" (come verrebbero chiamate in casa da lui, ndr), molto spesso aspiranti artiste, devono sottomettersi al "daddy" R. Kelly. Devono chiedere il permesso per qualsiasi cosa, anche andare in bagno e avrebbero costantemente rapporti sessuali con lui sotto l'occhio di una videocamera.
Ma non solo. Stando ai resoconti di Buzzfeed, queste ragazze non hanno nemmeno più a disposizione i loro cellulari coi contatti di amici e familiari, sono controllate 24 ore su 24, e vengono punite, "verbalmente e fisicamente" se non obbediscono. Insomma, si tratterebbe di una sorta di prigione nella quale le ragazze vengono continuamente soggiogate e controllate.
I genitori di J. - scrive Buzzfeed - hanno fatto più volte alle polizia di Chicago e Atlanta. Ma le autorità, al momento, non possono fare niente: le ragazze sono tutte maggiorenni e, in teoria, vivrebbero volontariamente con R. Kelly.
Come riporta Repubblica, il cantante ha risposto alle accuse tramite il suo avvocato, il quale ha dichiarato che si tratta di "notizie false e diffamatorie nei confronti di un artista che lavora 24 ore su 24 e adora i suoi fan: Kelly ha diritto a una vita privata, rispettatela".
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