Durante la cerimonia dei film candidati al David di Donatello al Quirinale Roberto Benigni ha scherzato con il Capo dello Stato Sergio Mattarella e il ministro Dario Franceschini dichiarandosi "portavoce del Pci, Partito del Cinema".
L'attore ha ricordato gli articoli 9,21 e 33 della Costituzione "sui quali si fonda la possibilità di fare cinema". Ha continuato poi a scherzare con il Presidente della Repubblica: "Il Mattarellum... se avessi fatto io la legge elettorale sarebbe stato il Benignellum".
Come riporta Huffington Post Benigni ha aggiunto: "La perdite d'interesse che c'è ora per il cinema è una cosa terribile, costituisce una perdita di felicità, gli autori hanno il dovere di spingere affinché il cinema diventi quello che sia, la perdita di interesse per il cinema indebolisce la nostra anima, le nostre emozioni".
"Il cinema fa
bene alla salute, uno dovrebbe andare in farmacia e prendere due bustine della 'Dolce Vita', 5 grammi di 'Otto e mezzo'. Sperperiamo l'allegria, dobbiamo essere felici per diffondere felicità", ha concluso.- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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