Il Sanremo record di Amadeus: segna il miglior share dal 1995

Amadeus macina un record dopo l'altro e dopo il debutto choc con oltre il 52%, la seconda serata di Sanremo vola oltre il 53% con più di 9 milioni di telespettatori: è il risultato migliore dal 1995

Il Sanremo record di Amadeus: segna il miglior share dal 1995

Il festival di Sanremo di Amadeus sta andando ben oltre ogni più rosea aspettativa registrando numeri record. Era difficile fare meglio della prima puntata ma la seconda serata del Festival è andata oltre e ha segnato una share media del 53,3% con 9,1 milioni di telespettatori.

Numeri da capogiro per il festival di Sanremo 2020, che nell'anno della sua 70esima edizione riporta la kermesse ai fasti originari. Erano 25 anni che il Festival non registrava numeri così importanti durante la seconda serata. Per trovare un risultato superiore a quello segnato da Amadeus bisogna tornare indietro al 1995, una delle ultime edizioni condotte da Pippo Baudo, che nella seconda serata arrivò al 65,42% con oltre 18 milioni in valori assoluti. Erano altri tempi, la televisione è cambiata radicalmente da allora ma il lavoro che sta facendo Amadeus è notevole.

Alle 21.48, quasi allo stesso orario della prima puntata, la curva dei valori assoluti ha toccato il suo apice con oltre 15 milioni di utenti connessi davanti alla televisione per seguire il Festival. Il picco di share, invece, è del 62% con il momento dedicato alla reunion dei Ricchi e poveri.

I valori assoluti di questa edizione del festival di Sanremo sono in media con quelli degli ultimi anni, solo leggermente più bassi rispetto alle precedenti 4 edizioni. La spiegazione è tutta nella durata monstre della serata, che ieri si è conclusa con i titoli di coda all'1.43. Erano quasi trent'anni che il festival di Sanremo non chiudeva così tardi, forse dal 1988, quando sul palco Massimo Ranieri cantava per la prima volta la sua Perdere l'amore. Le memorie storiche di Sanremo ricordano che le edizioni degli anni Ottanta di Pippo Baudo sono quelle che hanno registrato una durata maggiore, con chiusura alle 2 del mattino. Erano i primi anni di rilevazione dei dati Auditel e ancora non erano ben chiare le strategie e i piccoli espedienti per "gonfiare" i risultati.

Quella di ieri è stata una seconda serata molto caotica per il festival di Sanremo. A 00.20 doveva ancora cantare il 7imo cantante in gara sui 12 complessivi della seconda tornata, con Michele Zarrillo, ultimo della lista, che è salito sul palco per proporre il suo pezzo quasi all'1.20. Nel mezzo ci sono state le esibizioni di Massimo Ranieri e di Tiziano Ferro ma, soprattutto, la reunion dei Ricchi e poveri e l'esibizione di Paolo Palumbo, il cantante con la SLA.

Gli ascolti dimostrano che la conduzione di Amadeus ha conquistato il pubblico, l'imprevedibilità di Fiorello crea quel giusto clima di attesa e di sorpresa, per un mix vincente

che sta permettendo al conduttore e direttore artistico di riscattarsi dalle polemiche che hanno segnato la vigilia. E che, forse, hanno in qualche modo contribuito a far crescere l'attesa per questo festival di Sanremo.

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