Il festival di Sanremo è sempre più vicino. Il via libera del Cts ha scongiurato l'annullamento della kermesse e saltare un'edizione era impensabile. Lo ha detto chiaramente il direttore di Rai Uno, Stefano Coletta, in apertura della conferenza stampa di avvicinamento al festival: "Saltare Sanremo a piè pari voleva dire aumentare il senso di disorientamento. Vivo questo festival come un dovere del servizio pubblico per far sentire meno soli gli italiani".
Perché Sanremo è Sanremo: unisce intere famiglie davanti alla tv e accompagna i telespettatori da oltre settant'anni. Mentre Coletta ha auspicato un Festival non tanto di "rinascita", quanto "della consapevolezza", Amadeus non ha nascosto le difficoltà nell'organizzare l'edizione 2021 della kermesse canora ligure: "È un Sanremo difficile, è inutile che dica che non è così. Ma noi abbiamo il dovere di sorridere e di regalare spensieratezza. Come è accaduto a Capodanno, la musica non si ferma mai".
Il tutto nel segno della sicurezza, priorità fondamentale del festival che è stata rimarcata anche dal sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri: "Sono in contatto con il governatore Toti e l'Asl, la situazione va monitorata giorno per giorno e la osserviamo con molta attenzione per arrivare al periodo dal 2 al 6 marzo e avere un festival tranquillo e sicuro". E in proposito Amadeus è chiaro: "Dobbiamo navigare a vista, giorno per giorno". Ma non è escluso che la città di Sanremo vada verso la "zona rossa" preventiva.Sanremo nel segno della spensieratezza
Il direttore artistico del festival di Sanremo e Rosario Fiorello, suo partner sul palco del teatro Ariston per il secondo anno consecutivo, puntano ad uno show che non sia ricordato solo perché quello nell'anno della pandemia: "Io e Fiorello, pur sapendo che viviamo una situazione difficilissima e che dobbiamo trovare l'equilibrio fra 75 pagine di protocollo e lo show, siamo consapevoli che a casa ci sono milioni di persone che hanno il piacere di distrarsi per 5 sere e pensare a un momento di spensieratezza in casa con le proprie famiglie. Abbiamo il dovere di dare cinque serate di serenità". L'intento di organizzatori e protagonisti sarà quello di "far sentire meno soli gli italiani", ha rimarcato il direttore di Rai Uno. Un compito difficile che sarà affidato ai cantanti in gara, alla musica (nessuna delle canzoni parla di pandemia, hanno fatto sapere gli organizzatori) e agli ospiti che si alterneranno sul palco.
Gli ospiti di Sanremo: dai Negramaro alla Amoroso
Primi tra tutti i Negramaro e Alessandra Amoroso (senza Emma Marrone, che Amadeus non ha escluso possa essere protagonista di un'altra serata), che sono stati annunciati come ospiti di una delle cinque prime serate. Il sabato, in occasione della finale, ci sarà invece l'omaggio a Ornella Vanoni, che sarà sul palco anche per presentare il suo nuovo album. A tenere banco è però la notizia della presenza insieme all'Ariston di Adriano Celentano e Roberto Benigni: "Attendiamo ancora una loro risposta. Mi auguro che sia positiva perché il desiderio è quello di regalare agli italiani un momento indimenticabile. Pensarli insieme sul palco sarebbe un regalo per il Festival e per il pubblico". Sui nomi di altri ospiti c'è ancora il massimo riserbo. L'organizzazione sta lavorando intensamente, ma fanno sapere che ci "sarà una predominanza italiana per ovvi motivi, anche se proveremo ad avere stranieri di spicco". Da Loredana Berté a Lorenzo Jovanotti, sono molti i nomi usciti fuori in conferenza. Tutti personaggi contattati da Amadeus ma che ancora non hanno dato risposta.
Il caso Zlatan Ibrahimovic e le co-conduttrici
Sul piano delle co-conduttrici confermate la cantante Elodie, l'attrice Matilde De Angelis e la topmodel Naomi Cambpell. Il desiderio del conduttore è quello però di avere al suo fianco, in una serata, l'infermiera simbolo della lotta al Covid-19 Alessia Bonari. La sua foto - con i segni lasciati dall'uso della mascherina in ospedale - ha fatto il giro del mondo e Amadues ha spiegato: "Voglio portarla a raccontare la sua storia e poi avere un momento di leggerezza con la co-conduzione. Speriamo accetti".
In conferenza stampa è poi intervenuto Zlatan Ibrahimovic, con un video in cui ha salutato tutti: "Amadeus e Fiorello, preparatevi, sto arrivando. Facciamo un altro record!". La sua presenza, che tanto ha fatto discutere nei giorni scorsi, è prevista per tutte e cinque le serate e da lui Amadeus si aspetta grandi cose: "Ibra è un grandissimo campione, lo dico da interista, un campione che appartiene al calcio. L'anno scorso ho avuto per tutta una sera Cristiano Ronaldo e quest'anno ci sarà lui. Ibra è un personaggio strepitoso del calcio che sta facendo le fortune del Milan ma è anche un personaggio da scoprire. È un numero uno, è tante cose".I siparietti di Fiorello
La conferenza stampa è stata poi interrotta dall'incursione a sorpresa di Rosario Fiorello, che ha scherzato sul suo ruolo, ritornando su quanto farà Achille Lauro all'Ariston: "Farò cinque quadri, dipingerò due stanze, sono un fautore dell'afflato comune perché ci abbiamo messo lena e abbiamo collazionato, sono andato a cercarlo sul vocabolario". Con l'occasione Fiorello ha scherzato anche sull'assenza del pubblico in sala: "Io una volta l'ho fatto uno spettacolo senza pubblico, perché non era venuto nessuno. C'erano due persone. Feci lo spettacolo per loro due, era strano ma grazie Ama che mi hai proposto questa cosa. Noi siamo in fibrillazione, non vedo l'ora di capire cosa succederà quando diremo buonasera e non ci sarà nessuno".
Intanto a lui sarà affidato l'omaggio a Little Tony, nato per scherzo in conferenza e diventato parte integrante del festival e prima di congedarsi non ha resistito a tirare in ballo Matteo Renzi, indossando una maschera con le sembianze del leader di Italia Viva per ricordare la necessità di scongiurare l'ipotesi di un terzo Sanremo di Amadeus: "Apriamo una crisi!".
Covid-19: cosa succede se c'è un caso positivo
In conferenza si è parlato anche degli aspetti tecnici. Amadeus ha scherzato sul suo possibile contagio: "Mi auguro di no, sto attentissimo. Se dovesse capitare, non lo dite a Fiorello, ma lo farà da solo. Io sono sostituibile, lui no. Deve stare bene". Ma sul protocollo fissato per i cantanti, Cts e organizzatori sono chiari: "Abbiamo fatto un'integrazione al regolamento basandoci sul vissuto di questi mesi. A proposito di positività o quarantena per i cantanti in gara abbiamo integrato il passaggio dei ritiri, estendendo l'ipotesi alle situazioni di obbligo per l'artista di osservare isolamento e quarantena come previsto dal decreto di maggio 2020 e le successive disposizioni. Quindi, se un artista sarà positivo ci dovremo attenere alle disposizioni di legge e scatterà il ritiro".
Nel finale Amadeus si è poi voluto togliere qualche sassolino dalla scarpa, tornando sul tema del suo possibile addio quando Sanremo sembrava potesse saltare: "Non ho mai pensato di lasciare un
Festival in costruzione. Non sono uno che molla, mai, soprattutto quando sono nel mezzo a un lavoro anche per rispetto". E sui teatri: "Se Ariston vuoto serve a far riaprire cinema e teatri siamo felici".- dal lunedì al venerdì dalle ore 10:00 alle ore 20:00
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